Riordino della rete sanitaria, “Ecco cosa cambia per il ‘Busacca’ di Scicli”

Il nosocomio sciclitano sarà dotato di 72 posti letto

Ospedale Busacca -Scicli
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SCICLI – Politica e sanità, due cose che s’intrecciano. La seconda, quasi sempre,  dipende dalla prima. Ecco spiegati gli infiniti balletti attorno alla nuova rete sanitaria in Sicilia. Quali riverberi ha determinato il riordino della sanità per l’ospedale Busacca? “La chiusura del cerchio sul piano di razionalizzazione ospedaliera ha sancito che anche gli ospedali riuniti di Modica-Scicli sono stati dichiarati di primo livello o per meglio dire spoke. E che si integreranno entrambi per dare assistenza qualificata ai cittadini di 4 comuni ed anche della vicina provincia di Siracusa”.

A dirlo è il parlamentare regionale Orazio Ragusa che segue i vari interventi dell’on. Nino Minardo.  Ragusa spiega che ” per quanto riguarda il Busacca  candidato alla piena rifunzionalizzazione ed alla ormai certa funzione di riabilitazione di eccellenza grazie alla convenzione con la Bonino Pulejo, il piano ha previsto 14 posti letto per acuti con due strutture semplici. Si tratta degli 8 posti letto ordinari più 2 in regime di day hospital di Medicina Generale oltre ai 4 posti di day hospital di Chirurgia Generale. A questi vanno aggiunti i 32 posti ordinari più 2 day hospital di recupero e riabilitazione funzionale ed i 24 posti ordinari di Lungodegenza”. Complessivamente il Busacca, chiarisce l’on. Ragusa  sarà dotato di 72 posti letto che andranno sommati ai 164 posti letto del presidio di Modica. “Credo che il piano abbia restituito- aggiunge Ragusa dignità al versante modicano. In ogni caso, ci stiamo adoperando per fare in modo che possano registrarsi ulteriori sforzi per il Busacca. E’ arrivato il momento che possa essere dotato dell’ambulanza medicalizzata del 118.

Chiederemo, inoltre, che a Scicli possa essere ripristinato il doppio turno nel reparto dialisi. Un discorso più complessivo, poi, va fatto per la Sanità iblea con l’esigenza, ravvisata da più parti, di ridurre i tempi d’attesa che fanno riferimento agli esami diagnostici. E questo è un obiettivo che si potrà raggiungere stante la prospettiva riguardante l’aumento del personale negli ospedali non appena si sbloccheranno, a breve, i concorsi per il potenziamento del personale dopo l’approvazione della pianta organica da parte dell’assessorato regionale. Gli ospedali della provincia di Ragusa potranno contare su ulteriore forza specializzata- conclude il parlamentare sciclitano-per preservare al massimo la salute dei cittadini. Con il nuovo personale dovrà anche e soprattutto cercare di essere migliorato il servizio sanitario all’interno dei vari Pronto soccorso ospedalieri della provincia di Ragusa”.

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