SCICLI – Luci spente sul porticciolo di Donnalucata, da tempo ‘inattivo’ a seguito del fenomeno di insabbiamento e inalgamento che rende impraticabile lo scalo di alaggio. Quelle poche barche di pescatori rimaste in attività a fatica riescono ad uscire in mare. Il blocco ha determinato l’abbandono della struttura dei pescatori donnalucatesi costretti ad andare altrove per guadagnarsi la giornata. La situazione non è delle migliori per il futuro del porticciolo.
Intanto l’assessorato regionale Territorio e Ambiente ha dato la propria disponibilità delle aree ai fini demaniali marittimi relativamente al miglioramento della fruibilità del porticciolo A darne comunicazione è il deputato regionale Orazio Ragusa dopo che è arrivato il parere positivo da Palermo al Libero consorzio comunale sulla richiesta di autorizzazione per la movimentazione dei fondali. “Dopo una serie infinita di pareri che sono stati richiesti, dal Comune di Scicli alla Soprintendenza, dall’Asp 7 al Genio civile, alla Soprintendenza del Mare – dice l’on. Ragusa – sarà adesso possibile dare attuazione ai lavori per la rimozione dei sedimi marini e delle sabbie attualmente depositate all’interno del bacino portuale di Donnalucata. In pratica, dopo che la draga del Libero consorzio comunale di Ragusa darà il via, lunedì, agli interventi al porto di Pozzallo, qualche giorno dopo, completati gli stessi, si trasferirà a Donnalucata per avviare la movimentazione dei fondali e risolvere, finalmente, una questione annosa, a vantaggio della marineria locale oltre che dei diportisti della zona”.