Manutenzioni, interventi ed appalti: Viviana Pitrolo e Lino Carpino escono allo scoperto

Fatto il bilancio dei primi 200 giorni di amministrazione nel settore manutentivo

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SCICLI – Duecento giorni dopo l’insediamento gli amministratori comunali avvertono la necessità di fare sapere cosa hanno combinato a palazzo di città. In materia di ‘Manutenzioni e interventi’ il passaggio dalla straordinarietà all’ordinarietà ha portato, comunque, un beneficio al territorio. Il cambio di passo c’è stato, è sotto gli occhi di tutti. Si può discutere, invece, se si poteva fare di più. Tralasciamo questo particolare e vediamo cosa, secondo il bilancio degli assessori Viviana Pitrolo e Lino Carpino, è stato fatto in questi sei mesi in campo manutentivo. “Una attività alacre ha riguardato-spiegano Pitrolo e Carpino- gli impianti di depurazione. Molti dei lavori di manutenzione sono in corso di svolgimento nel depuratore di contrada Piano Conte, tra Cava d’Aliga e Donnalucata, e alla stazione di sollevamento dello stesso depuratore, dove sono in corso di revisione le pompe ed il rifacimento del biofiltro. Assegnata inoltre la gestione triennale dell’impianto”. I due amministratori fanno sapere che è in corso di dismissione l’impianto di depurazione di contrada Lodderi ed il collettamento delle acque al depuratore di Piano Conte per uso irriguo.

Sul versante idrico cosa è stato fatto? “E’ stata sostituita- rispondono Pitrolo e Carpino- la condotta idrica della stazione di sollevamento di Santa Maria La Nova che porta acqua al serbatoio di San Matteo, potenziato l’impianto di sollevamento dell’acqua potabile di Santa Maria La Nova e quello di contrada Dammusi a Donnalucata. Una opera di manutenzione straordinaria è in corso d’opera nel serbatoio idrico di contrada Torre, mentre è stato riattivato il serbatoio Gurgazzi a monte di Cava D’Aliga”.

La situazione di via Saffi e Mentana ha lasciato molto a desiderare. “Aggiudicato-affermano- i due amministratori l’appalto per il rifacimento dei manti stradali di via Mentana e via Saffi, nel centro storico, e del corso Garibaldi, oltre che per i tratti comunali delle due arterie di comunicazione con il vicino comune di Modica, ossia l’arteria che costeggia il Fiumelato e quella di contrada Spana. Per quanto riguarda i lavori relativi all’area cimiteriale interessata da ingenti infiltrazioni d’acqua è stata approvata la perizia di variante per la realizzazione di altri 173 loculi localizzati nel nuovo cimitero cittadino”.

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