Succede che il sindaco di ‘Vigata’ finisce nella stanza del commissario Salvo Montalbano mentre questi è impegnato in una delle sue tante indagini. E’ stata una scena insolita ieri pomeriggio al pianterreno del Municipio di Scicli. Il sindaco Enzo Giannone si è recato insieme al suo vice Caterina Riccotti, sul set del Commissariato di Salvo Montalbano, allestito nei locali comunali, per salutare Luca Zingaretti e il regista Alberto Sironi, nell’ultimo giorno di riprese. Il colloquio è stato incentrato sulla valorizzazione dei beni culturali, dei “luoghi di Montalbano”, delle aree pedonali.
“Zingaretti– ha spiegato Giannone- ha fatto una riflessione sull’importanza degli spazi pubblici fruibili ai pedoni, sulla importanza di far rivivere le città partendo dai loro centri storici, dalla dimensione di vivibilità degli stessi, parlando di Roma, di Napoli, per finire a Scicli”.
Il sindaco di ‘Vigata’ o meglio di Scicli, ha illustrato il progetto di rifunzionalizzazione dell’ex Convento del Carmine, dove sarà allocata la Fondazione Piero Guccione. “In una atmosfera quasi surreale, da set cinematografico, Zingaretti, Giannone e Sironi– ha aggiunto il sindaco- hanno discusso di Scicli e dell’importanza di tenere fra le mani, come un oggetto prezioso, questa città fragile e bellissima”.