Profanazione chiesa del Calvario, Paolo Nifosì: “La stupidità non ha limiti”

Da più parti si chiede un sistema di videosorveglianza per difendere i tesori che la città custodisce

Chiesa del Calvario- Scicli
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SCICLI –  Il professore Paolo Nifosì, storico dell’arte, ha commentato in modo duro l’atto vandalico compiuto ai  danni della chiesetta del Calvario, dove ignoti hanno scavato due buche proprio sotto l’altare, rovinando numerosi antichi mattoni.

“La profanazione della chiesa del Calvario, una delle più importanti e interessanti chiese rupestri del sud Est della Sicilia- ha detto Paolo Nifosì, rappresenta un danno notevole al nostro patrimonio.

La chiesa è una delle più grandi scavate nella roccia e ha al suo interno una interessantissima deposizione con il Cristo deposto e in due nicchie laterali San Giovanni e Maria. La stupidità non ha limiti. Ancora qualcuno forse pensa di trovare ” a truvatura”, un tesoro nascosto. Le credenze popolari-conclude Nifosì- sono dure a morire”. Dopo questo ennesimo gesto vandalico ai danni di antiche chiese di Scicli, si chiede, con maggiore forza, un sistema di videosorveglianza a difesa dei ‘tesori’ che la città custodisce

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