SCICLI – Dopo tanta attesa e settimane di prove, ci siamo: venerdì 18 agosto al cineteatro Italia, va in scena l’ultimo spettacolo della giovane compagnia teatrale i Mortal Pompat. Uno spettacolo comico-grottesco in tre atti in cui lo spettatore viene accompagnato in un percorso tortuoso attraverso la follia e la disperazione, come sindrome collettiva di una generazione con poche speranze all’orizzonte.
Una pièce per riflettere sul senso della sacralità e della “messa” in scena, con suggestioni che vanno da De Andrè a Ionesco. Da un’idea di Giovanni Padua e Giuseppe Ficili, testi di Sabrina Scanzani, scenografie a cura di Francesco Gugliotta e Alessio Marinero, musiche (composte appositamente partendo da suggestioni importanti come Wagner di Pietro Scardino in collaborazione con i Tiempu Persu. Dieci attori parlanti e un numero imprecisato di giovani comparse.
Uno spettacolo tra sacro e profano, come il teatro stesso, del resto, ha una sua dimensione sacra, quasi liturgica. una fatica artistica per far riflettere in modo diretto e profondo, con dei risvolti che faranno sorridere lo spettatore partendo dal surrealismo. Punto focale dell’opera è l’irrappresentabilità e l’incomunicabilità del sacro, dimensione che è invece da vivere così come la vivono, inconsapevolmente, I personaggi della storia.
Mancano davvero poche ore, appuntamento per venerdì 18 agosto, alle ore 21.00, al Cineteatro Italia a Scicli. Il prezzo del biglietto è di 5 euro. Per prenotazioni o ulteriori informazioni è possibile chiamare il seguente numero: +39 366 971 8071