SCICLI – Le strisce blu fino a mezzanotte -festivi compresi- non piacciono agli Sciclitani. Non piacciono a chi a Scicli va a vistarla e non piace a chi risiede in città, anche il fatto che esse siano state estese alla via Tagliamento. Questo, almeno, vedendo le firme raccolte dalla petizione di ‘Cambiare Scicli’, comitato spontaneo, che ne ha raccolte ben 1200. Tante, per la verità. “Situazione che genera un elevato disagio non soltanto ai residenti ma anche a tutti coloro che vanno a fare la spesa nel centro storico, perché chi si vuole fermare per pochi minuti è costretto a pagare il parcheggio e questo provoca fuga di consumatori verso posti dove possono parcheggiare gratuitamente”. Chiave di lettura che Giuseppe Implatini, responsabile del ‘comitato’ e promotore della petizione, scrive nel commentare la raccolta di firme per abrogare le strisce blu fino alla mezzanotte. “L’amministrazione Giannone, qualora non dovesse abrogare la fascia oraria di fruizione dei parcheggi fino alla mezzanotte compresi i festivi, si renderà corresponsabile, unitamente ai commissari straordinari, di tale disagio”, secondo Implatini. Che va anche oltre, criticando la ZTL ‘h24’ di via Aleardi, chiedendo che la si riduca dalle 20 alle 8 del mattino. Dunque, secondo ‘Cambiare Scicli’, c’è una vera e propria “speculazione sulla gestione delle strisce blu”, che si può evitare solo introducendo il divieto di affidare in appalto la loro gestione e limitando il potere dei comuni di istituirne secondo volontà, “in modo da evitare che un sindaco qualunque e quattro assessori – scrive Implatini – possano decidere su 27.000 abitanti come nel caso di Scicli”.