SCICLI – Si è tenuta stamani nella sala giunta del Comune di Noto, su convocazione del sindaco della città netina Corrado Bonfanti, una riunione operativa per la candidatura del Val di Noto a Capitale italiana della cultura 2020. Erano presenti il sindaco di Caltagirone Gino Ioppolo, di Scicli Enzo Giannone, di Militello Val di Catania, Giovanni Burtone, il direttore del Distretto turistico del Sudest Fabio Granata, e Luca Introini, di Fedelculture, società che sta redigendo il dossier per la candidatura.
Alla riunione netina fa virtualmente parte anche il Comune di Palazzolo Acreide, il cui sindaco ha delegato il collega di Noto, Corrado Bonfanti. La riunione ha fatto seguito a un precedente incontro con le altre città e i sindaci coinvolti nel progetto (Catania, Siracusa e Modica), concludendo così un iter istruttorio organizzativo che permetterà la presentazione, il prossimo 15 settembre, della candidatura al Ministero dei Beni Culturali. In entrambi gli incontri è emerso forte il senso di appartenenza allo smagliante territorio della Sicilia sudorientale in un’ottica di governance territoriale unitaria e di precisa volontà di “riguardare” le radici culturali e storiche che hanno determinato l’identità del Val di Noto.
Comune di Scicli.