SCICLI – Lo scorso fine settimana il cortile dell’Opera Pia Carpentieri di Scicli ha ospitato “Scicli e il suo duomo- chiesa di San Matteo” un libro di Francesco Pellegrino, noto cultore di storia sciclitana e ricercatore presso i più importanti archivi spagnoli, siciliani e di Malta. E’ stata una splendida serata alla quale ha preso parte un numeroso pubblico che ha ascoltato con particolare interesse l’esposizione della storia della ricostruzione del Duomo di Scicli fatta con preziosi documenti d’archivio. E’ stata un’importante occasione per parlare dei monumenti della città, partendo dal monumento principe, il suo duomo. Il libro di Francesco Pellegrino è una vera e propria cronaca delle vicende che caratterizzarono la ricostruzione della Città di Scicli dopo il Terremoto del 1693 e, soprattutto, durante le prime decadi del Settecento.
Il Corso San Michele (oggi via F. Mormina Penna) e il Duomo, la Venerabile Chiesa Matrice Collegiata di San Matteo Apostolo furono i due grandi poli intorno ai quali ruotò tutta l’opera della ricostruzione.
L’obiettivo dell’Autore è aggiungere un piccolo tassello al mosaico della storia della Città non del tutto ricomposto, dopo il tragico Terremoto del 1693. L’iniziativa è stata possibile anche grazie all’impegno della Fondazione Confeserfidi e dal “Club Unesco per Scicli”.
“Scicli e il suo duomo”, presentato all’Opera Pia Carpentieri il libro di Francesco Pellegrino
Una vera e propria cronaca delle vicende che caratterizzarono la ricostruzione della Città di Scicli dopo il Terremoto del 1693