SCICLI – Scicli compie il primo passo per allinearsi con l’immagine di città Smart, la città del terzo millennio, che pone particolare attenzione al controllo dei consumi energetici e delle risorse primarie e in cui l’innovazione tecnologica applicata ai servizi pubblici rivolti ai cittadini renderà più semplice e controllato lo svolgimento della attività quotidiane.
L’amministrazione comunale di Scicli ha aderito, insieme all’Università di Catania, al Dipartimento di Ingegneria dell’università Kore di Enna e a sei imprese, al progetto di “Sostegno all’avanzamento tecnologico delle imprese attraverso il finanziamento di linee pilota e azioni di validazione precoce dei prodotti e di dimostrazione su larga scala”, a valere sul Po Fesr 2014/20 – Azione 1.1.5.
A darne notizia il sindaco di Scicli Enzo Giannone e l’assessore allo sviluppo economico Viviana Pitrolo.
Le Macro Aree affrontate dal progetto i cui risultati saranno sperimentati nel Comune di Scicli sono: Casa Intelligente, Città Virtuosa, Città Amica, Turismo 2.0.
Nella Macro area “Casa Intelligente” dovrà individuarsi un campione di utenti domestici ai fini di monitorare, gestire e controllare i consumi elettrici ed idrici. Nel caso di utenze che producono energia elettrica da fonte fotovoltaica verrà sperimentato un sistema per massimizzare l’autoconsumo da produzione da fonte rinnovabile.
Nell’area “Città Virtuosa” saranno sperimentati strumenti per attuare politiche di risparmio e riduzione degli sprechi senza incidere sulla qualità della vita dei propri cittadini. Infine la Macro Area “Città Amica” provvederà a raccogliere e a gestire, su un apposito sistema centrale di monitoraggio, dati per restituire ai cittadini servizi a valore aggiunto atti a migliorare la qualità della loro vita.
Infine per quanto riguarda l’area “Turismo 2.0” verranno applicate moderne tecnologie per valorizzare in modo innovativo il patrimonio storico, artistico, culturale delle città e migliorare la qualità della permanenza dei turisti.
Comune di Scicli.