SCICLI – L’Assessorato Territorio ed Ambiente ha notificato al comune di Scicli il decreto con cui ritiene integralmente valida la Valutazione di Impatto Ambientale, rilasciata dallo stesso assessorato relativamente al progetto di ampliamento dell’attività di gestione rifiuti pericolosi e non, localizzata nel territorio di Scicli, in c.da Cuturi, di proprietà della ditta A.Ci.F. s.r.l.
Ne ha dato notizia il primo cittadino di Scicli durante il Consiglio comunale che si è tenuto ieri pomeriggio.
“Una notizia che ci lascia con l’amaro in bocca soprattutto per le motivazioni che sono state addotte a conferma del provvedimento di VIA”. Si ritiene in sostanza che tutte le prescrizioni, circa 56 imposte sia dall’AIA, ossia il provvedimento autorizzativo all’attività di trattamento rifiuti, che le prescrizioni contenute nello stesso provvedimento di VIA, non incidano nel territorio e non ne alterino le condizioni ambientali e paesaggistiche, oltre che economiche. La giunta Giannone prende atto che nessun peso dunque viene dato all’indirizzo di tutela paesaggistica dato dall’amministrazione comunale; così come nessun peso ancora una volta viene dato agli Enti ed agli strumenti preposti alla tutela del paesaggio! Occorre ricordare che il Comune di Scicli, nella persona del Sindaco, Enzo Giannone, e dell’assessore alla pianificazione, Viviana Pitrolo, si sono fatti portavoce della volontà popolare e politica presso gli enti e le istituzioni coinvolte nella procedura autorizzativa.
Lo scorso mese di Maggio, dopo essere stata in audizione all’Assessorato Territorio ed Ambiente, l’amministrazione ha prodotto un corposo dossier, notificato all’Assessore Maurizio Croce, in cui sono stati esposti elementi determinanti per la revoca dell’autorizzazione e che l’amministrazione giudica di primaria rilevanza per l’appello al Consiglio di Giustizia Amministrativa cui avrebbe potuto ricorrere l’Assessorato Territorio ed Ambiente a seguito della sentenza che il TAR di Catania ha espresso in merito all’atto di revoca della VIA.
L’esito purtroppo non è stato quello sperato. “Non ci fermiamo qui!” questa la dichiarazione del Sindaco Giannone che annuncia la valutazione del ricorso al TAR, legittimato adesso da un rigetto formale di richiesta di riesame.
“Il comune di Scicli ha adesso una rappresentanza politica che, a differenza del passato, vigila sulla tutela del territorio e non ha intenzione di piegarsi alle logiche convenienze estranee alla città. Riteniamo che non sia stata condotta alcuna comparazione tra l’aspettativa del richiedente (la ditta A.Ci.F.) ed il sacrificio ambientale imposto alla Comunità tutta di Scicli, che vede frustrata ogni aspettativa di valorizzazione di un’area che, oggettivamente ribadisce il Sindaco – costituisce una risorsa irrinunciabile”.
Comune di Scicli