SCICLI – Il vino ritorna ad inebriare il barocco di Scicli con la V edizione di ‘Rubino’. Dall’8 al 10 dicembre prossimi la culla del barocco ibleo ospiterà ancora una volta una delle manifestazioni più coinvolgenti degli ultimi anni. Un crescendo di consensi che nasce dal fascino che l’appuntamento suscita:abbinamento tra vino e cibo, tra arte e musica, con al centro il barocco settecentesco che ha reso Scicli, città del commissario Montalbano, patrimonio dell’Unesco. Meta di un turismo colto, consapevole, ancora non di massa, che si fa ammaliare dalle bellezze artistiche che la città detiene, soprattutto in bassa stagione: una convivenza elegante, equilibrata, raffinata tra antico e moderno che non disturba, anzi conquista. Rubino nasce e si sviluppa in questa cornice, su iniziativa dell’associazione Sem – Spazi espressivi monumentali, traendo da essa stessa, dal contesto meraviglioso in cui si svolge, sempre nuovi spunti, nuovi stimoli. “E’ per questo che in quattro anni ha saputo conquistare sempre di più un pubblico di estimatori e non solo – scrivono gli organizzatori in un comunicato -. Perché è riuscito sempre a regalare qualcosa in più, che sia uno scorcio da ammirare, un sapore da gustare, un’emozione da vivere”.
Foto:Salvatore Pluchino