SCICLI – Una piazza variopinta e animata da donne e uomini provenienti da tante storie di lotta, di impegno e di civismo ha accolto ieri Claudio Fava e Resi Iurato in piazza Busacca a Scicli. Dopo i saluti di Gianpaolo Aquilino (Mpd – Articolo 1), la parola è passata alla candidata Resi Iurato, consigliere comunale della lista Scicli Bene Comune e attivista sempre in prima linea a tutela delle donne, dei migranti, dell’ambiente, dei diritti e dei beni comuni.
Dopo un saluto commosso al dott. Gaetano Mormina, esponente storico della sinistra venuto a mancare in queste ore, Resi Iurato ha raccontato la sua storia di “combattente” e le tante battaglie portate avanti negli ultimi anni, con un passaggio sull’intricata questione del centro per il trattamento di rifiuti speciali e pericolosi in contrada Cuturi, l’Acif. “Noi il nostro territorio continueremo a difenderlo, anche con i nostri corpi, non solo con il nostro cuore e la nostra intelligenza perché l’abbiamo sempre fatto e niente e nessuno potrà distrarci”, ha dichiarato.
La Iurato ha messo l’accento sulla necessità di voler mettere al servizio di tutti i siciliani la sua esperienza nelle istituzioni e nelle piazze. La rappresentante e portavoce di una sensibilità diffusa, quella di chi si impegna tutti i giorni per una società più giusta e più equa.
Il candidato Fava ha messo in evidenza, nel suo accorato intervento, le ragioni del voto utile alla sua persona e alla Lista I Cento Passi, non come voto dato a qualcuno in modo clientelare, ma come espressione libera, un voto per i siciliani, non per Claudio Fava. Ha chiamato, come fa in tutte le piazze della Sicilia, per nome e cognome i collusi, i condannati e i pluri-indagati candidati nelle liste di Musumeci (e non solo), riscaldando i cuori dei presenti che hanno interrotto più volte il comizio con applausi di sostegno.
Ieri a Scicli si è vissuta una bella aria di riscossa delle coscienze, una sana voglia di cambiamento che ha bisogno del sostegno convinto delle siciliane e dei siciliani onesti. Sostenendo una candidatura, quella di Resi Iurato, che è in perfetta sintonia con la storia di impegno, civico e coraggioso, di Fava. Perché libertà è partecipazione!