SCICLI – Quella trascorsa è stata una domenica particolare, molto frenetica, fitta di telefonate e mini incontri per il sindaco Enzo Giannone, ‘StartScicli’, ‘Città aperta’ e “Cittadini per Scicli’, dopo la decisione del movimento ‘Scicli Bene Comune’ di abbandonare la maggioranza. Oggi i tre movimenti politici hanno diffuso un documento politico in cui scrivono che “appare del tutto incomprensibile il tono ed il merito del documento con il quale ‘Scicli Bene Comune’ comunica l’uscita dei propri rappresentanti in Consiglio comunale e nella giunta Giannone”. Le tre forze di maggioranza aggiungono: “Ci saremmo aspettati un comportamento più politico e meno umorale, dal momento che il rapporto all’interno delle forze che compongono l’attuale maggioranza è stato basato sulla partecipazione alle scelte, sul confronto e sul merito dei problemi sui quali la città aspetta da molto tempo risposte adeguate”. StartScicli, Città aperta e Cittadini per Scicli vanno oltre.“Non ci sentiamo in alcun modo responsabili dei limiti dell’azione politica di ‘Scicli Bene Comune’, in quanto nessuno impedisce di operare proposte sulle problematiche che l’amministrazione comunale potrebbe portare avanti in attuazione del programma elettorale, cui tutti assieme abbiamo partecipato e concorso”. Non manca la stilettata finale all’indirizzo di SBC.“Non vorremmo che tali atteggiamenti nascondessero- conclude la nota politica- altre questioni interne al movimento, che nulla hanno da spartire con l’azione di governo della città. Ribadiamo il nostro impegno a portare a compimento il progetto con il quale abbiamo chiesto ed ottenuto il consenso di grande parte dei cittadini di Scicli”.
Indice contro ‘Scicli Bene Comune’, gli ex alleati politici stringono all’angolo il movimento
Dopo l'uscita dal Consiglio comunale e dalla Giunta dei propri rappresentanti