SCICLI – Non si spengono i riflettori sul caso A.CIF. Lo scorso ottobre è stato firmato il decreto con cui l’Assessorato Territorio ed Ambiente ritiene integralmente valida la Valutazione di Impatto Ambientale rilasciata dallo stesso assessorato relativamente al progetto di ampliamento dell’attività di gestione rifiuti pericolosi e non, localizzata nel territorio di Scicli, in c.da Cuturi, di proprietà della ditta A.Ci.F. s.r.l. La giunta aveva comunicato, la volontà di mettere in atto tutte le azioni politiche, amministrative e legali per fare valere le ragioni, sempre sostenute, di tutela del territorio. Nella giornata di ieri l’amministrazione comunale ha formalizzato l’incarico legale che condurrà alla promozione di un ricorso davanti al Tribunale Amministrativo Regionale avverso il provvedimento emesso dall’Assessorato Regionale. “Continua dunque l’azione amministrativa che ad un anno dall’insediamento- si legge in una nota del Comune- si è concentrata, tra l’altro nella costante, coerente e documentabile attività di tutela e valorizzazione del territorio comunale; attività che, per l’area dove è ricompreso il sito d’intervento, è caratterizzata da azioni tutte conducenti alla incomprimibile esigenza di tutelare e mantenere i punti di forza caratterizzanti il territorio, quali, in particolare, il paesaggio agrario e dei muretti a secco, e ciò in perfetta coerenza ai principi fondativi del vigente P.R.G. ed alle direttive del Piano Paesaggistico della provincia di Ragusa”.
Scicli, caso A.CI.F: l’amministrazione comunale conferma il ricorso al TAR
Già affidato l’incarico al legale