SCICLI (Di Consuelo Pacetto*) – La ‘Giornata Mondiale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza’, celebrata il 20 Novembre scorso dal Kiwanis Club di Scicli con i Bambini del Rosario, insieme alla ‘Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne’, celebrata sabato scorso con la manifestazione “Mai più violenza contro le donne”, organizzata dalla Casa delle Donne di Scicli in collaborazione con il Comune di Scicli, hanno fatto sì che, anche a Scicli, si accendessero i riflettori su importanti tematiche sociali che affliggono la società moderna.
In queste importanti giornate si è registrata, infatti, una forte consapevolezza sulla necessità di fare rete e di creare le giuste condizioni per istituire collaborazioni sinergiche tra il mondo civico, associazionistico ed istituzionale, al fine di porre in essere azioni concrete per fronteggiare e dirimere quanto più possibile problematiche sociali che colpiscono, nella maggior parte dei casi, soggetti deboli e indifesi come donne e bambini.
Giornate queste, dunque, prive di retorica e di colori politici, dove l’unico intento è quello di contrastare con tutto il proprio impegno e la propria tenacia la violenza sulle donne, i fenomeni di esclusione sociale, le discriminazioni di genere, di razza, di sesso, di religione e i maltrattamenti sui minori.
Tutto questo, per dire che, non è stata una settimana qualsiasi. Due i temi principali al centro del dibattito: il rafforzamento delle misure contro la violenza sulle donne e la difesa dei diritti dei bambini. A Scicli come in altre città del mondo si sente un forte bisogno di intraprendere la strada del cambiamento.
Affinché si cessi di minimizzare la violenza domestica sulle donne e la negazione dei diritti dei bambini, servono necessariamente dei cambiamenti: cambiamenti nella mentalità, nelle politiche e nella cultura. Da futura mamma e da consigliere comunale, ho molto apprezzato quanti nel proprio piccolo, durante queste due giornate che hanno fortemente caratterizzato questa settimana, si sono mobilitati prestandosi a svolgere attività di sensibilizzazione presso le scuole mettendo a fattor comune a servizio della collettività, il proprio impegno, il proprio tempo e la propria persona. In questo caso, i cittadini sciclitani, ha mostrato un grande segno di sensibilità, che servirà da ulteriore stimolo a tutti noi per continuare ad impegnarci su queste importanti tematiche.
E’ importante sottolineare, infine, come queste iniziative trovano supporto da parte dell’Amministrazione Giannone che si è mostrata sin da subito sensibile, collaborativa e propositiva a queste importanti tematiche. Presto, infatti, verrà istituita la figura del Garante per i diritti dell’infanzia e dell’Adolescenza, una commissione consiliare speciale per le pari opportunità e un Comitato Territoriale (formato da: Prefettura, Autorità Giudiziaria, Comuni, Questura, Scuole, Forze dell’Ordine, Centri Anti violenza, Associazioni, Sindacati, Asp). Proposte ed azioni concrete, annunciate e fortemente volute dall’Assessore ai Servizi Sociali Caterina Riccotti, al fine di monitorare gli episodi e le situazioni di debolezza e fragilità presenti nella comunità di Scicli e non solo. A questo proposito saranno messi in rete tutti i Servizi sociali dei Comuni aderenti.
*Consigliere comunale Scicli