Judo, primo posto dello sciclitano Matteo Agosta al 1° trofeo “Città di Modica”

Nella categoria 36 kg esordienti A

-Pubblicità-    

JUDO – Si è disputato presso il Pala Rizza di Modica il 1° trofeo “Città di Modica”, ultima tappa del Criterium Giovanissimi 2017 di judo. Vi hanno preso parte quasi trecento judoka, provenienti da ogni parte della Sicilia, che nello scorso fine settimana si sono confrontati, nelle categorie esordienti e giovanissimi. La kermesse è stata organizzata dall’ associazione sportiva Mifune di Modica con la collaborazione della Fijlkam Judo Sicilia. A rappresentare la parte giovane della “Judo Club Koizumi Scicli” c’era il maestro Maurizio Pelligra, come accompagnatore del giovane judoka Matteo Agosta, categoria 36 Kg, esordiente “A”, che alla sua ultima gara in questa categoria, dopo una stagione ricca di ottimi risultati anche a livello nazionale, conclude la sua fase agonistica con il torneo “Città di Modica”, disputando tutti gli incontri con grande determinazione aggiudicandosi un meritato primo postoOttimi risultati anche quelli conseguiti dai piccoli judoka della Mifune judo di Modica, accompagnati dal maestro Daniele Alfano e dai tecnici Sandro Carnemolla e Giovanni Carbonaro, ed in particolare nella categoria ragazze kg 34 Siria Nicotra si è aggiudicata la Top 100 arrivando prima in tutte e quattro le competizioni che compongono il “Criterium Giovanissimi”. Primo posto anche per Gabriele Carnemolla nella categoria ragazzi Kg. 32 e per Giada Sammito nella categoria ragazze kg 32.  Risultati, che fanno ben sperare per il futuro di questi ragazzi e ragazze, che con grande passione e sacrificio nonostante la giovane età si allenano tutti i giorni per raggiungere i loro principali obiettivi. Grande soddisfazione quella espressa dai rispettivi maestri Maurizio Pelligra e Daniele Alfano e dai tecnici che ripongono in questi ragazzi grande fiducia. Una manifestazione ben riuscita che ha avuto una vasta risonanza, se si guarda al numero dei partecipanti ed al loro comportamento dal lato pienamente sportivo. Questa tipologia di manifestazioni devono essere esclusivamente momento di spettacolo e di crescita per questi piccoli judoka, senza dare peso ed esaltazione al concetto di vittoria o sconfitta. Il maestro Pelligra con molta enfasi ha evidenziato: “Vedere da vicino una manifestazione di questo livello mi ha ulteriormente motivato per fare sempre meglio. E’ stata un’esperienza bellissima”.

-Pubblicità-