“Continua l’opera di smantellamento dell’ospedale di Scicli”, il Nursind punta l’indice sull’Asp

"A Scicli ci sono servizi e cittadini di serie B"

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SCICLI – Il Nursind Ragusa (il sindacato degli infermieri) non allenta l’attenzione sull’ospedale “Busacca” di Scicli. Nemmeno negli ultimi giorni di questo anno, che ha ‘segnato’, per certi aspetti, in modo definitivo, il futuro del nosocomio, il Nursind molla la presa. Il sindacato, guidato da Claudio Trovato, punta l’indice accusatorio sui vertici della sanità iblea. “Continua l’opera di smantellamento dell’ospedale Busacca”, riporta una nota della segreteria territoriale.
Il Nursind stigmatizza la decisione dei vertici dell’azienda sanitaria provinciale di “aver ridotto il numero di personale infermieristico” e segnala una situazione di sofferenza nel servizio di Pronto soccorso.
Mentre in altri comprensori si adottano diversi sistemi di assistenza-prosegue la nota del Nursind- a Scicli si sta nel limbo. Questa organizzazione non può accettare situazioni di incertezza . A Scicli ci sono servizi e cittadini di serie B, questo non deve assolutamente avvenire. Per cui si chiede-conclude il Nursind- a tutte le forze sociali e politiche del territorio di esigere al Busacca tutto quello che è normato nel piano di rimodulazione ospedaliera, di mantenere i livelli occupazionali che vengono dettati dalla dotazione organica approvata con atto deliberativo 1980 del 19 luglio 2017 e pubblicata in GURS (Gazzetta Ufficiale Regione Sicilia)”.

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