SCICLI – Sono stati accolti dal Centro di Talassemia dell’Azienda Sanitaria di Ragusa, i due bambini siriani arrivati in Italia, lo scorso ottobre, attraverso i corridoi umanitari promossi dalla Federazione delle Chiese Evangeliche in collaborazione con la Comunità di Sant’Egidio. I piccoli, accolti e ospitati dalla ‘Casa delle culture’ di Scicli, affetti da una grave anemia con diagnosi di talassemia e drepanocitosi, una patologia che rende necessario sottoporsi a continue trasfusioni di sangue. Il responsabile della ‘Casa delle culture’, dopo una serie di attente ricerche sul territorio, ha contattato l’Associazione Fasted Ragusa Onlus – Federazione Associazioni Siciliane di Talassemia Emoglobinopatie e Drepanocitosi Onlus che si è adoperata affinché i due bambini siriani fossero accolti presso il Centro di Talassemia dell’Azienda Sanitaria di Ragusa.“Ad oggi siamo alla vigilia della terza trasfusione per i nostri piccoli e tutto procede al meglio” ha dichiarato Giovanna Scifo, responsabile della ‘Casa delle Culture’, soddisfatta dei progressi dei due piccoli siriani.
“Un’esperienza esaltante resa possibile grazie alla sinergia e integrazione, tra l’Azienda Sanitaria di Ragusa e il Volontariato– dichiara il manager dell’Asp di Ragusa Salvatore Lucio Ficarra– che ha permesso di realizzare un’importante attività assistenziale a favore di questi piccoli pazienti”.
Accolti dal Centro di Talassemia dell’Asp i due bambini siriani ospiti della ‘Casa delle culture’ di Scicli
Ficarra: “Un’esperienza esaltante resa possibile grazie alla sinergia e integrazione, tra l’Azienda Sanitaria di Ragusa e il volontariato”