SCICLI – “Sul trasferimento del mercato di via Tagliamento ci saremmo attesi un ulteriore passaggio che, purtroppo, non c’è stato. Non è da bocciare la decisione presa dall’amministrazione comunale. Ma è chiaro che bisogna garantire regole uguali a tutti. E, come associazione di categoria, non possiamo permetterci svarioni di sorta in questa direzione. Per cui, prima di istituzionalizzare la presenza del sito mercatale in piazza Italia-Largo Gramsci, ci attendevamo e ci attendiamo ancora un’altra convocazione che, fino ad adesso, non c’è stata. Ecco perché tutto quello che, finora, è stato portato avanti ha per noi un sapore sperimentale”.
Parola del presidente della sezione Ascom di Scicli, Raffaele Giallongo, che mette in evidenza ciò che non è andato nell’iter avviato dalla Giunta municipale in ordine al trasferimento del suddetto mercato rionale. “Non entriamo nel merito della diatriba politica, non è nostro compito– aggiunge Giallongo– ma, sindacalmente, non possiamo fare a meno di rilevare come sia mancato un passaggio che, per noi, era importante. Ecco perché chiediamo all’amministrazione comunale di chiudere il cerchio, di tornare ad ascoltare la nostra associazione sull’argomento per potere, così, finalmente procedere con l’istituzionalizzazione di un sito mercatale che, per la città e per la crescita economica di una specifica categoria, quella degli ambulanti, può assumere un significativo rilievo”.
Trasferimento mercato del sabato, l’Ascom:“Serve un altro passaggio dell’amministrazione comunale per chiudere il cerchio”
“Nessuno ci ha convocato”