SCICLI – Pur con tutto il rispetto per il gruppo vincitore della “Cavalcata 2018 di Donnalucata”, a cui va il nostro plauso ed i complimenti per il manto realizzato, riteniamo tuttavia di non poterci esimere dal formulare appunti e rilievi nei confronti del comitato organizzatore sulla scelta di alcuni componenti della “giuria” che in quanto tale dovrebbe possedere oltre ai requisiti di competenza, anche e soprattutto quelli di imparzialità. Quella imparzialità che ieri sera è venuta a mancare in modo clamoroso per la presenza in giuria di persone che a vario titolo hanno svolto parte attiva nei lavori del gruppo vincitore. Appare strano che una organizzazione che negli anni si è distinta per serietà e competenza, sia scivolata sulla classica buccia di banana nella composizione e nella scelta di giurati di parte. Scelte che sicuramente denotano molta superficialità ed approssimazione, che in ogni caso fanno venire meno i criteri di imparzialità richiesti e credibilità della manifestazione e che rischiano sempre di dare adito a lamentele e recriminazioni di sorta. Il gruppo Alfieri, che ha sempre onorato la Cavalcata di Donnalucata, partecipando attivamente ed orgogliosamente con grande impegno e dedizione e contribuendo fortemente alla crescita negli anni di tale manifestazione, con la presente per le motivazioni su esposte esprime il proprio disappunto per l’operato della giuria incautamente messa in campo da una organizzazione che si è mostrata alquanto incoerente e poco attenta.
Cavalcata di San Giuseppe a Donnalucata, polemiche sulle premiazioni delle migliori bardature
E' il gruppo 'Alfieri', secondo classificato, a puntare l'indice sulla giuria.
Gruppo Alfieri
Lorenzo Bonincontro