SCICLI – Anche quest’anno festa grande a Santa Maria la Nova e piazza Carmine per l’Uomo Vivo che si può definire a tutti gli effetti “la folle festa del Gioia”. Una cosa che caratterizza questa festa è che i portatori del simulacro, che si accalcano sotto le due lunghe travi per portarlo a spalla per voto, nemmeno per un attimo lo poggiano a terra da qualche parte per riposarsi le spalle, e mentre corrono, lo innalzano e lo fanno abbattere a destra e a sinistra a ritmo delle marce allegre della musica suonata dalla banda; si cantano gli allegri inni dove c’è una grande esplosione di gioia; chi invece non porta il Cristo gli corre dietro oppure balla e salta (più che altro questo lo fanno i giovani ma anche qualcuno di età più matura) perchè tutta quella musica, quell’entusiasmo ed euforia viene trasmessa a tutti.
Le processioni in tutto sono quattro: la prima si svolge la mattina intorno alle ore 11,00 con la processione del SS. Sacramento, la seconda avviene intorno alle ore 13,00 con il “Gioia” che esce dalla chiesa di S. Maria La Nova tra l’esultanza dei fedeli e lo sparo di grandiosi fuochi pirotecnici per concludersi nella chiesa della Madonna del Carmelo intorno alle ore 14,30. Poi, intorno alle ore 16,00 esce nuovamente per la seconda processione con il simulacro, ma questa è l’unica del “Gioia” dove c’è ordine e preghiera perchè viene messo sopra una vara con ruote e si percorre un itinerario ben preciso ed ordinato; questa processione poi si conclude intorno alle ore 20,00. Infine l’ultima processione incomincia intorno alle ore 23,30 uscendo nuovamente a spalla dalla chiesa della Madonna del Carmelo per ritirarsi nella chiesa di S. Maria La Nova intorno alle ore 3,00 del mattino, ed anche a notte inoltrata c’è un sacco di gente che partecipa fino alla fine.