SCICLI – Su sollecito del Consigliere Comunale Bruno Mirabella l’amministrazione comunale, per voce dell’aasessore ai lavori pubblici Viviana Pitrolo, fa il punto sullo stato dell’arte delle manutenzioni e dei lavori in atto all’interno del cimitero cittadino.
“Sono in fase di completamento –dichiara l’assessore Pitrolo– i lavori per la realizzazione di nuovi loculi. L’area interessata è interdetta all’accesso dei non addetti ai lavori con apposita recinzione di cantiere e per cui da ritenere in sicurezza. La perimetrazione dell’area di nuova espansione con opere murarie –aggiunge Viviana Pitrolo- sarà realizzata, per esigenze di lavorazione, contemporaneamente all’ampliamento del cimitero stesso. Altre opere di finitura, quali pavimentazione o parapetti, saranno messe in lavorazione non appena l’ente avrà a disposizione i fondi necessari all’investimento; ma comunque si sta provvedendo all’installazione di sistemi di protezione temporanei che garantiranno la fruizione dell’area del camposanto di nuova realizzazione con i dovuti accorgimenti. Dopo anni di incuria e disinteresse –prosegue l’assessore ai lavori pubblici-, sono in atto lavori di manutenzione nei settori 16, 20 e 25, lavori la cui urgenza era stata accertata già da tempo ma finora tralasciati. Ci si adopera continuamente affinchè il cimitero possa essere sempre fruibile e sicuro; accorgimenti si stanno prendendo per quanto riguarda l’utilizzo del servo scala al momento in disuso per il completamento di una procedura burocratica. Infine l’amministrazione –aggiunge Viviana Pitrolo- rende noto che sta attivando i canali necessari per il reperimento dei fondi che serviranno per avviare l’iter per la realizzazione dell’ampliamento dell’area cimiteriale e sta vagliando ipotesi di utilizzo di loculi temporanei per sopperire alle necessità. In sintesi, dopo anni di incuria, finalmente il cimitero è attenzionato come è giusto che sia. Certamente–conclude Pitrolo- però non si può chiedere all’attuale amministrazione di risolvere in pochi mesi tutti quei problemi su cui per tanti anni non si è fatto nulla o quasi”.