SCICLI – Dopo Moni Ovadia, Franco Battiato, Gino Strada anche il tenore di fama internazionale Andre Bocelli riceve, dalle mani del vicesindaco di Scicli Caterina Riccotti, il ‘Premio Scicli’. Un momento di grande emozione è stato vissuto lo scorso martedì nella residenza di Forte dei Marmi in cui il Maestro Bocelli, insieme alla moglie, la signora Veronica Berti Bocelli, hanno accolto, oltre al vicesindaco Riccotti e al giornalista Peppe Savà, l’Amministratore delegato Confeserfidi, Bartolo Mililli, il direttore Carmela Asta e il presidente della Fondazione, il maestro Marcello Giordano Pellegrino. Il tenore Bocelli ha voluto conoscere il progetto di Confeserfidi ed ha accolto con commozione il desiderio della giunta presieduta dal sindaco Enzo Giannone di conferirgli il più alto riconoscimento della città di Scicli. Un incontro nato nel segno del ‘dono’, nel corso del quale Andrea Bocelli ha accolto con curiosità ed entusiasmo il progetto di Fondazione Confeserfidi su “L’economia del dono”, ispirato a un tema caro a Bocelli, quello della generosità con cui ciascuno dona qualcosa di sè agli altri per favorire la felicità e il benessere della comunità in cui vive. La delegazione di Scicli ha portato alcuni doni ai coniugi Bocelli fra cui alcuni libri su Scicli, un testo del tenore Marcello Giordano Pellegrino sul baritono sciclitano Francesco Giuseppe Federico Beneventano, un quadro a rilievo del maestro sciclitano Salvatore Denaro, che raffigura una barca nel mare di Sampieri e per ultimo una cassetta di pomodorino ciliegino di Scicli.
Grande attenzione è stata rivolta anche alla storia ai monumenti, sulle feste e tradizioni della città cremisi, accontentando la richiesta fatta dai coniugi Bocelli, desiderosi di conoscere qualche particolare in più su Scicli. Tante le domande poste dai coniugi Bocelli riguardanti la leggenda della Madonna a cavallo, la vicenda iconografica del Cristo in gonnella, la festa del Cristo Risorto, la cavalcata di San Giuseppe e la storia del cane Italo. Infine la dottoressa Carmela Asta ha consegnato la pergamena con cui la Fondazione Confeserfidi ha voluto partecipare il progetto dell’Economia del Dono al maestro Bocelli, primo insignito del Premio Fondazione Confeserfidi, “testimone, con la propria vita e il proprio talento, dell’importanza del Dono”.
Il vicesindaco Caterina Riccotti ha quindi proceduto alla consegna del Premio Scicli, e del Leone di Bronzo realizzato dal maestro Carmelo Candiano.
“Non sono bravo con le parole – ha dichiarato Andrea Bocelli–, io preferisco esprimermi cantando. Ringrazio Scicli per questo immeritato onore che mi riserva e spero –conclude Bocelli- di essere in grado di ripagare venendo a conoscere questa città che dal racconto che ne ho sentito sembra avere elementi di originalità che hanno affascinato sin dal primo momento sia me che Veronica”.
Consegnato al tenore Andrea Bocelli il ‘Premio Scicli’
Un incontro nato nel segno del ‘dono’, punto fermo della Fondazione Confeserfidi