SCICLI – L’Assemblea dei Soci di ConfeserFidi, società finanziaria vigilata da Banca d’Italia, riunita sotto la presidenza del dott. Roberto Giannone ha deliberato l’approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2017 che ne conferma l’elevata capacità di sostegno alle imprese per ricercare le soluzioni finanziarie più adeguate a ciascuna situazione, dall’ottenimento del credito bancario alla concessione di Fideiussioni, dall’attestazione delle capacità finanziarie alla soluzione di crisi d’impresa temporanea ed a tanti altri servizi finanziari.
La società, diretta nei suoi venti anni di vita dall’Amministratore delegato dott. Bartolo Mililli, nel 2017 ha ulteriormente incrementato la propria base sociale fino a raggiungere una compagine sociale di 9.308 imprese associate, consolidando la propria attività in tutte le regioni del Centro Sud Italia e, sviluppando l’operatività anche nelle Regioni del Centro Italia. L’ammontare delle garanzie concesse è anch’esso aumentato nell’anno in corso del 61,5% superando i 125 milioni di euro, di cui circa un terzo in Sicilia ed il resto nelle Regioni del Centro Sud Italia, coerentemente con la strategia di sviluppo e di diversificazione territoriale dettata dal piano industriale in via di realizzazione. Un notevole incremento è stato fatto registrare anche dalle fideiussioni concesse da ConfeserFidi che hanno permesso a numerose imprese di realizzare importanti progetti di sviluppo. Di pari passo all’aumento dell’operatività la società ha posto particolare attenzione alla gestione del credito deteriorato riducendo il tasso di sofferenza netto all’1,7% (-3,7% rispetto al 2016) oltre che rafforzando la capacità di gestire gli strumenti di mitigazione del rischio di credito. Il Presidente dott. Roberto Giannone ha espresso grande soddisfazione per l’incremento del margine di intermediazione (+31,0% rispetto al 2016), la riduzione del cost to income al 72,9%, sotto la media di settore, l’aumento del Patrimonio Netto a 18.552.777 Euro ed il contenimento del rischio che permette di avere oggi, un’eccedenza patrimoniale superiore agli 11 milioni di Euro, per portare a termine il piano strategico 2018-2020 e consolidare l’operatività in tutto il territorio italiano. La sana e prudente gestione della Società Finanziaria, ha fatto che Confeserfidi diventasse uno dei maggiori players nazionali ed un partner affidabile per la gestione finanziaria delle PMI Italiane.
“ConfeserFidi –dichiara l’Amministratore delegato Bartolo Milill- si è sempre distinta per l’altissimo grado di innovatività, ma proprio in questi giorni è in corso la più importante fase di innovazione in ConfeserFidi. Il progetto REVOLUTION in corso di implementazione in tutta la struttura, ci consentirà -continua Mililli- la totale digitalizzazione dei processi e di dare risposte tempestive alle esigenze finanziarie delle imprese con un ‘time to yes’ di appena tre giorni. I nostri consulenti –aggiunge Amministratore delegato Bartolo Mililli- commerciali saranno dotati di eccezionali ed innovativi strumenti digitali, semplici ed immediati, nonché l’accesso a potenti software ed aggiornati data base per soddisfare al meglio le esigenze delle imprese socie, che possono contare su ben 29 prodotti finanziari in catalogo”. Qualche settimana fa, dopo aver incassato una valutazione “parzialmente favorevole” da Banca d’Italia (tra le più alte del settore) Confeserfidi ha ottenuto dall’Agenzia di Rating Crif Agency la migliore valutazione tra i Confidi vigilati italiani.