SCICLI – Apprendiamo la notizia del proscioglimento, da parte della Corte d’Appello di Catania, dal reato di associazione di stampo mafioso (Art. 416 bis), di tutti gli imputati coinvolti nel processo conseguente l’Operazione Eco. Non vogliamo addentrarci nella narrativa giudiziaria, dato che la vicenda è nella piena conoscenza dei nostri concittadini. L’unico aspetto che teniamo ad affermare è che la sentenza, a seguito del ricorso in appello, consente di mettere, si spera definitivamente, da un punto di vista processuale, la parola “fine” sulla grave vicenda. Politicamente, non possiamo non menzionare le drammatiche conseguenze che tale vicenda, più mediatica che altro, ha cagionato alla nostra splendida Scicli. Le dimissioni di un Sindaco, totalmente estraneo ai fatti, e la conseguente sciagurata decisione, ad opera del Consiglio dei Ministri, di decretare lo scioglimento per mafia del nostro Comune, hanno gettato la Città in un periodo buio per la democrazia sciclitana. Tale “oscurità democratica” ha avuto fine con le elezioni del Novembre 2016, le quali hanno consegnato alla Città un Sindaco, una Giunta ed un Consiglio Comunale, espressioni della legittima volontà popolare. Da quel mese, ne è passata d’acqua sotto i ponti. E’ stata ripristinata la piena dialettica politica tra le forze partitiche e civiche che “duellano” nell’agorà sciclitana. Un chiaro esempio lo è Forza Italia, tornata in piena attività a Scicli, grazie a uomini e donne amanti della Libertà che si sono messi a Servizio della Cittadinanza. Contestualmente è nata, anche a Scicli, Fi Giovani, unico movimento giovanile di un partito nazionale presente in Provincia. Di questo, noi Giovani Forzisti che crediamo nell’importanza degli ideali liberali, popolari e cristiani, ne siamo molto orgogliosi. Fi Giovani auspica, dopo la sentenza di venerdì, che la vitalità democratica possa ulteriormente consolidarsi, per il bene di Scicli e della Libertà.
Coordinamento Forza Italia Giovani Scicli