SCICLI – Il gruppo Consiliare di Forza Italia, dopo le dichiarazioni del Sindaco di Scicli agli organi di stampa, in occasione della cerimonia di inaugurazione del ‘7° Memorial Antonio Donzella’, nei campetti adiacenti al Polivalente di Jungi, il 27 maggio scorso, stigmatizza dichiarazioni di chi mente, consapevole di mentire e di chi, lui, primo cittadino, sta mascherando la sua incapacità politica con discorsi di parte, ovviamente fatti quando è ben lontano da chi potrebbe smentirlo seduta stante. In questo caso specifico, non abbiamo difficoltà che le sue sono frottole.
I nostri consiglieri, Enzo Giannone e Mario Marino, già da tempo avevano invitato la sua amministrazione (ed in particolare il suo assessore e vicesindaco, Caterina Riccotti) durante il consiglio comunale, a non sottoscrivere quella transazione riguardante il campetto Polivalente di Jungi con la quale veniva, tra l’altro, revocata la penale di oltre 53 mila euro prevista da contratto per l’impresa inadempiente in caso di ritardata ultimazione dei lavori. Invito che aveva ragion d’essere visto che, dopo due mesi dalla sottoscrizione di quel ‘accordo’, la Giunta è stata poi costretta a revocare la transazione proprio per inadempienza contrattuale della stessa impresa! Durante la ripresa dei lavori oggetto della transazione, sono stati eseguiti opere in difformità all’autorizzazione, così come denunciato dallo stesso Ufficio Tecnico Comunale all’Ufficio del Genio Civile di Ragusa che ha dovuto agire di conseguenza e nei termini di legge. Contrariamente, dunque, a quanto affermato dal Sindaco di Scicli, sono ben palesi gli intoppi e i ritardi che costringono a tenere chiusa la struttura e sarebbe suo DOVERE, anziché usare parole in libertà, individuare gli eventuali responsabili e, nel caso lo ritenesse opportuno, denunciarli all’Autorità Giudiziaria. Forza Italia, lo invita ad un sussulto di verità e ad attivarsi con i dirigenti degli Uffici competenti e con la massima urgenza, per ottenere le autorizzazioni di legge per l’apertura delle strutture sportive, evitando in questo modo, di assumersi responsabilità personali, non ‘dovute’.
Il Gruppo Consiliare di F.I.