Il ‘Gioia’ icona degli sciclitani: interessante dibattito ieri al chiostro del Carmine

Inaugurata una mostra fotografica dedicata all'Uomo vivo

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SCICLI – L’uomo Vivo non solo a Pasqua ma tutto l’anno. Ieri sera al Chiostro del Convento del Carmine interessante approfondimento sull’importanza che riveste Cristo Risorto per il popolo sciclitano. Una bella conversazione estiva con relatori qualificati su una festa che rappresenta l’identità degli sciclitani:in questo si è sostanziato il dibattito organizzato ieri sera, presso il chiostro del Carmine a Scicli, dall’associazione Turismo Mania “Gioia, tra fede e folclore”, in occasione dell’inaugurazione della mostra fotografica e della raccolta fondi a favore della Casa Famiglia Santa Chiara di Scicli della Comunità Papa Giovanni XXIII.
Un dibattito interessante, dialettico e composito incalzato dalle domande e dagli spunti del giornalista Bartolo Lorefice che ha visto protagonisti il vice-sindaco Caterina Riccotti, lo storico e vicario foraneo Padre Ignazio La China, il vicedirettore dei Beni Culturali della Diocesi di Noto (nonchè parroco della Chiesa di Santa Maria La Nova) Padre Antonio Sparacino, il fotografo Luigi Nifosì, il portatore (simpaticissimo e molto diretto) Giuseppe Zisa e il videomaker Francesco Dimartino, che lavora da 6 anni alla realizzazione di un documentario sulla festa partendo dal racconto dei portatori.
Un confronto denso e interessante tra approcci diversi che ha permesso una lettura della festa come identitaria e rappresentativa del popolo di Scicli, intrisa da sempre di elementi legati ai tempi, alla cultura e alle vicende sociali e politiche della nostra città. Una festa da tutelare nella sua natura intrinseca e da difendere dalla “folclorizzazione” e dalla spettacolarizzazione a fini turistici. Una festa da portare avanti per quello che è, tutelandone la natura che la caratterizza: una manifestazione di fede popolare tra sacro e profano. Un bel colpo d’occhio la mostra fotografica con le foto firmate da Angelo Blanco, Emanuele Caschetto, Alessandro Ferro, Andrea Fidone, Demis Grimaldi, Ludovico Inclimona, Renato Iurato, Salvatore Manenti, Gianni Mania, Carlo Miceli, Luigi Nifosì, Peppe Occhipinti, Pippo Pitino, Vincenzo Puccia, Giovanni Sarto, Vincenzo Schembri e Bartolo Trovato.

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