SCICLI – “Degrado e sporcizia stanno lentamente prendendo piede al villaggio Jungi”. A finire sotto la lente d’ingrandimento dei giovani forzisti di Scicli una delle zone più frequentate del quartiere riguardante l’area parco dedicata a Paolo Giovanni II, dinnanzi alla chiesa del “SS. Salvatore”, il campetto di basket e di calcio a 5 dell’impianto pluriuso e il Polivalente. “Sono state le tante segnalazioni inviateci dai cittadini, riguardanti lo stato di degrado nel quale versa tutta l’area, a spingerci ad intervenire –spiega in una nota il movimento di Fi Giovani Scicli. Un livello d’incuria inaccettabile –continuano i Giovani di Forza Italia- che si manifesta già a partire dai campetti dell’impianto pluriuso. Tante le bottiglie, cartacce e cianfrusaglie varie riversate all’interno della struttura per diverse settimane, senza parlare delle criticità ai fili elettrici e alle grate dell’acqua, il tutto in un luogo frequentato giornalmente da società sportive, che pagano regolarmente il canone d’affitto, e da numerosi ragazzini, anche bambini”.
Stessa situazione denunciata dal coordinamento di Fi Giovani nell’adiacente area verde del parco ‘Giovanni Paolo II’ dove “ci troviamo –spiega il movimento– dinnanzi ad un degrado, rafforzato dagli schiamazzi notturni già lamentati dai residenti, composto dai soliti rifiuti lasciati dagli incivili, con l’aggiunta di escrementi ed urina. Inoltre, quest’area non è più servita dalla presenza del piccolo parco giochi; infatti, le giostre sono state da tempo eliminate non essendo più sicure”. A tal proposito Forza Italia Giovani Scicli invita l’Amministrazione a procedere “al ricollocamento delle stesse, oltre che all’installazione di telecamere per garantire maggior sicurezza per tutta l’area”. Neanche il Polivalente né il geodetico vivono giorni migliori. “In entrambi –aggiunge Fi Giovani- i casi ci segnalano scene di degrado nei bagni. Lo stesso Polivalente, ultimamente, è teatro di scorribande di giovani in allegria che scavalcano la recinzione della struttura per giocare. Una struttura che non è aperta al pubblico, quindi essi non possono accedervi. Detto questo –chiude la nota del movimento forzista- ci appelliamo Signor Sindaco ed al Vice Sindaco, poiché li riteniamo tra le poche figure della Maggioranza con le quali poter, senza vena polemica, segnalare criticità e ricevere concrete risposte”.