Scicli, “Gli studenti delle borgate lasciati a piedi dagli scuolabus”. Il Comune: “Facciamo chiarezza!”

All’appello lanciato da alcune famiglie residenti a Cava d’Aliga e Sampieri immediata la replica da Palazzo di Città

Foto repertorio
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SCICLI – Le attività scolastiche sono da poco iniziate e già in città, nelle ultime ore, alcune famiglie delle borgate lamentano presunti disservizi da parte dello scuolabus comunale.
A quasi 10 giorni dall’inizio della scuola –si legge in una lettera diffusa da alcune mamme- non è stato ancora avviato il servizio scuolabus”. Secondo il parere dei genitori “le borgate sciclitane vengono penalizzate dall’Amministrazione Comunale che continua ad essere sorda ai nostri richiami ma questa volta a piangere le conseguenze sono i nostri figli, i bambini e i ragazzi delle scuole primarie e secondarie che da Cava D’Aliga e Sampieri devono raggiungere gli istituti di istruzione superiore Don Milani e Dantoni di Scicli. Sono giorni –concludono le famiglie delle borgate- che chiediamo una soluzione ma ci sembra che si stia solo temporeggiando senza dare una reale certezza risolutiva. Il servizio pubblico deve essere garantito, non è possibile mettere in difficoltà i ragazzi e le rispettive famiglie”.

Immediata la replica arrivata da Palazzo di Città con la quale si precisa che “il servizio comunale di scuolabus è partito con il primo giorno di scuola dopo anni di incuria del parco mezzi comunale, e di incapacità nella gestione del servizio”. Il Comune nella nota stampa diffusa sottolinea il fatto che “tutti i bambini di Scicli hanno perciò fruito dello scuolabus sin dal primo giorno di scuola tranne una quindicina di cui fanno parte quei bambini che vivono a Cava d’Aliga o Sampieri e i cui genitori hanno liberamente deciso di iscrivere i propri figli in una scuola diversa da quella di appartenenza: Scicli, anziché Donnalucata, Istituto Elio Vittorini”. Tutto secondo norma di legge fanno sapere da palazzo Palle in quanto “la legge stessa impone al Comune di assicurare il trasporto scolastico fino alla scuola di riferimento, e non a tutte le scuole possibili. Lo scuolabus infatti copre quotidianamente la tratta ordinaria Sampieri-Cava d’Aliga-Donnalucata”. Il Comune ribadisce come non ci sia una situazione di disattenzione, trascuratezza o disinteresse da parte dell’Ente “in quanto l’amministrazione comunale ha preso anche a cuore l’esigenza di pochi, che deliberatamente hanno scelto una scuola diversa da quella di appartenenza, creando un bisogno nuovo, che il Comune, in linea di principio, non sarebbe tenuto a soddisfare. Ma l’amministrazione –chiude la nota- si è fatta carico del problema e sta provvedendo, ad appena una settimana dall’inizio delle lezioni, e a fronte di richieste pervenute ben oltre i termini, di trovare una soluzione”.

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