Scicli, Legambiente al Comune: “Territorio sporco e differenziata quasi inesistente, si vigili sul nuovo capitolato rifiuti”

L’amministrazione risponde: “Fatti che non corrispondono a giusta realtà”

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SCICLI – La problematica ‘rifiuti’ è tornata ad essere un tema caldo del dibattito cittadino. Il proliferare delle discariche abusive nelle periferie e le basse percentuali in termini di differenziata stanno mettendo a dura prova il Comune. Massimo lo sforzo compiuto dell’ente impegnato a mettere un freno all’aumento incontrollato dei cumuli di rifiuti. Sull’argomento rifiuti si è espresso nei giorni scorsi il circolo Legambiente ‘Kiafura’ di Scicli attraverso il proprio presidente Alessia Gambuzza.

Nella foto Alessia Gambuzza

E’ trascorsa l’estate e ancora una volta –commenta Gambuzza- il territorio di Scicli è stato invaso da discariche abusive, rifiuti sparsi per le strade, i cassonetti delle borgate sono stati sempre ricolmi trasmettendo un’idea di città sporca e trascurata”. Gambuzza evidenzia l’impegno del circolo con le varie campagne riguardanti l’educazione ambientale. “Tutto questo-prosegue Gambuzza- non è abbastanza poichè oltre alle attività di educazione ci sono le regole alle quali qualsiasi comune e territorio devono sottostare”.
E’ sul nuovo capitolato relativo alla gestione dei rifiuti su cui si concentra maggiormente l’attenzione di Legambiente ‘Kiafura’. Il nuovo capitolato d’appalto per la gestione rifiuti è in vigore da più di un mese. Alessia Gambuzza chiede al Comune di vigiliare sul capitolato in vigore. “Il nuovo documento sulla gestione rifiuti– conclude il presidente Gambuzza- prevede, per elencare solo alcuni tra i servizi di base, oltra alla raccolta differenziata, la raccolta a domicilio di rifiuti ingombranti e RAEE, la raccolta differenziata dei rifiuti tessili e dei rifiuti urbani pericolosi di provenienza domestica lo spazzamento delle strade, aree e spazi pubblici, il lavaggio periodico dei cassonetti e la scerbatura sistematica delle strade”.

Nella foto l’assessore Lino Carpino

L’assessore Lino Carpino non si nasconde rispetto ad una questione spinosa e parecchio delicata. “Ci siamo posti degli obiettivi ben precisi rispetto all’efficienza del servizio di raccolta rifiuti a Scicli e nelle borgate. Vogliamo– afferma Carpino- nei tempi indicati raggiungere certi obiettivi. Primo fra tutti il raggiungimento di quota 35% nella differenziata. Siamo impegnati anche nell’azione di contrasto delle discariche abusive. I Vigili urbani stanno facendo un certo lavoro per scovare chi non rispetta le regole. Le telecamere del Comune ci stanno aiutando a individuare chi inquina lasciando rifiuti d’ogni genere nelle periferie di Scicli e nelle borgate. Ancora una volta- conclude Carpino mi appello alla sensibilità dei cittadini per uscire dal guado”.

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