SCICLI – “Verifica dell’assetto politico amministrativo dei gruppi consiliari e della giunta comunale”. E’ stato questo il punto discusso stasera in Consiglio comunale richiesto dalla minoranza consiliare. La seduta iniziata alle 18.10 si è protratta per oltre tre ore. Tanti gli interventi, specie da parte della minoranza che ha innalzato i toni della discussione. Dall’opposizione indice contro lo scranno centrale dove era seduto il sindaco Enzo Giannone ma anche l’assessore comunale Viviana Pitrolo. Momenti tesi in aula quando il sindaco Giannone, con tono arrabbiato, ha risposto ad alcuni interventi dei consiglieri di minoranza che accusavano l’amministrazione di inefficienza su alcune importanti questioni. Al di là dei toni accesi, questa seduta del Consiglio comunale ha confermato che in aula non c’è più una ‘maggioranza’ e una ‘minoranza’. I numeri non sono più 10 a 6 ma 8 a 8. Nei due scranni c’è perfetto equilibrio. Sul piano politico questo vuol dire che sui ‘grandi punti’ l’amministrazione comunale dovrà ‘soffrire’ per trovare consensi. L’irrigidimento dei consiglieri Resi Iurato e Bruno Mirabella con l’abbandono della posizione ‘mediana’ , assunta nel novembre dello scorso anno, ha determinato in Consiglio una nuova geografia politica. La consigliera Resi Iurato ha ribadito come il sindaco Giannone ha perso forza in aula con la perdita dei due consiglieri di Scicli Bene Comune. “Ora il Sindaco che anche stasera ha messo l’opposizione nel suo mirino, deve cercarsi di volta in volta consensi”. Per il consigliere Emanuele Scala di StartScicli sarà determinante in questa nuova fase un dialogo tra le parti per esitare punti fondamentali per la vita della città”. Al termine dei lavori SVN ha intervista Resi Iurato per l’opposizione e Emanuele Scala per la maggioranza.
