SCICLI – La città è preoccupata per quanto sta accadendo negli ultimi tempi. La sequela di atti delinquenziali compiuti ai danni di tre persone appartenenti alla stessa famiglia sta creando tanta preoccupazione non solo ai destinatari ma all’intera comunità. Anche cittadini cominciano ad avere paura per quanto sta accadendo. Si pensa che l’autore di tutto sia un cittadino tunisino.
L’ultimo episodio, che ha visto il danneggiamento di una tomba al cimitero di Scicli dove è seppellito il figlio di una delle tre persone prese di mira, ha spinto il sindaco Enzo Giannone a chiedere agli organi di polizia l’allontanamento da Scicli dell’extracomunitario. I carabinieri stanno indagando su quest’ultimo episodio così come sugli episodi incendiari. Il primo episodio a metà dello scorso mese di settembre allorquando in via Enrico Fermi è stata presa di mira una sala da parrucchiera. E proprio una delle sorelle svolgerebbe questo lavoro e sarebbe stata vittima di questo grave atto incendiario. Le fiamme in quell’occasione hanno distrutto gran parte degli arredi.
Poco più di una settimana dopo il piromane è tornato alla carica. Stavolta ha colpito in via Mentana dando alle fiamme una Nissan Micra di proprietà della sorella della parrucchiera. Anche in questo caso danni all’autovettura ma nessun testimone che abbia potuto dare qualche indicazione sul possibile autore del gesto incendiario. Il terzo episodio quello di ieri mattina avvenuto al cimitero cittadino. Lo stesso tunisino, nei giorni scorsi, in pieno centro storico, avrebbe mostrato le parti intime ad una donna abbassandosi i pantaloni. Gesto che non è stato gradito da alcune persone presenti che lo hanno malmenato. Per le ferite riportate è stato ricoverato al reparto di medicina dell’ospedale Maggiore. Ora si attende il proseguo del procedimento avviato dal primo cittadino per riportare la tranquillità nella sua città.