SCICLI – “L’amministrazione è fatta più di apparenza che di sostanza”. La consigliera del Movimento 5 stelle, Concetta Morana, punta l’indice contro la giunta di Enzo Giannone. Lo fa dopo il consiglio comunale dedicato alla ‘verifica politica’. Morana parla dei documenti finanziari dell’ente e si dice “molta preoccupata per il rendiconto 2017 e il bilancio 2018-2020, che ancora non ci sono”. Per lei, c’è rischio di sospensione e poi di scioglimento. “La Corte dei Conti -scrive in un comunicato Morana- rileva anche una lunga serie di incongruenze sullo stato finanziario dell’Ente. Incongruenze e perplessità che ho più volte rilevato nelle sedute consiliari e che mi hanno motivatamente portata a votare contro gli atti finanziari proposti dalla giunta Giannone. Vista la situazione non è possibile da parte di un consigliere comunale coscienzioso avallare questi atti che sono indubbiamente dannosi per la città. Difficilmente gli atti finanziari che saranno prossimamente discussi in aula vedranno il mio voto favorevole. Il mio voto contrario sarà, come sempre, opportunamente motivato e responsabile. Se l’opposizione dovesse votare compatta contro gli atti finanziari questi ultimi non saranno approvati con la conseguenza che il Consiglio comunale verrà prima sospeso e poi sciolto. Il sindaco e la giunta resteranno in carica insieme ad un commissario con i poteri del Consiglio inviato dalla Regione fino alla scadenza naturale del mandato. A distanza di quasi due anni dall’avvenuta elezione– conclude Morana- si continua a vivere di luce riflessa di quel poco di positivo che hanno lasciato le precedenti amministrazioni, triade commissariale compresa, senza aver apportato nulla di proprio nella vita amministrativa dell’Ente”. Solo a metà mese, il rendiconto 2017 e il previsionale 2018 approderanno in aula; ma con un perfetto equilibrio sugli scranni: otto contro otto.
Documenti finanziari, la consigliera Concetta Morana mette nel mirino la giunta Giannone
“Se l’opposizione dovesse votare compatta contro gli atti finanziari questi ultimi non saranno approvati con la conseguenza che il Consiglio comunale verrà prima sospeso e poi sciolto”