SCICLI – La morte di Piero Guccione ha scosso il mondo dell’arte italiana. I colleghi del gruppo di Scicli Carmelo Candiano, Franco Sarnari, Franco Polizzi Giuseppe Colombo sono “addolorati per la perdita del loro punto di riferimento“. “Guccione e’ scomparso consegnando alla storia dell’arte la compiutezza inarrivabile della sua opera”. “E’ un’autentica icona della sicilitudine nel mondo. E’ innegabile che Piero Guccione abbia asceso un ‘cursus’, espressivo e ideale, per cui la sua arte risulti sottesa da una concezione totale del mondo”, dice la critica d’arte e giornalista Elisa Mandara’ che sul ‘maestro’ di Scicli ha scritto centinaia di pagine e recensito diverse sue mostre. In occasione degli ottanta anni di Guccione, organizzo’ per conto della Provincia di Ragusa, nell’ambito delle iniziative per Expo’ 2015, la mostra ‘Colore per la terra’ che raggruppava il meglio della produzione pittorica degli artisti del ‘Gruppo di Scicli‘. “Scorrendo una rassegna delle stagioni creative dell’artista – aggiunge Mandara’ – le possiamo inquadrare in una storia che vibra del sentimento singolare del colore, del movimento intimo che esso acquisisce tocco dopo tocco, della raffinata fluidita’ della luce e delle ombre”.
Fonte Ansa