SCICLI – “Se vogliamo la città pulita dobbiamo differenziare meglio l’umido”. E’ l’appello lanciato dall’amministrazione comunale intervenendo sulla questione rifiuti. L’obiettivo della Giunta è di superare il minino indicato dalla Regione in fatto di differenziata.
“Scicli -dice il sindaco Giannone- ha un limite nel conferimento della differenziata, che è stato raggiunto in dicembre”. Il primo cittadino chiede uno sforzo straordinario di collaborazione ai cittadini sotto le feste di Natale. “Ogni Comune siciliano, e Scicli fra questi, ha un limite molto ristretto -afferma il Sindaco- nel conferimento dei rifiuti indifferenziati. Per il mese di dicembre tale limite è già stato raggiunto. Intanto, l’ex Ato Ambiente di Ragusa ha messo in funzione il centro di compostaggio di Ragusa per cui oggi, i rifiuti organici vengono davvero differenziati, finendo in una filiera dedicata”. Giannone si sofferma sulla necessità di abbassare l’indifferenziata. ”Per contribuire ad abbassare l’indifferenziata, che ha un costo elevato per l’Ente, e di conseguenza per i cittadini, occorre differenziare meglio l’umido. Questo sforzo è necessario, utile e conveniente perché permette di tenere più pulita la città e le sue campagne e di abbassare la tassa dei rifiuti”. Il sindaco ha dato disposizione perché aumentino i controlli e le sanzioni ai trasgressori.
“Il Comune vuole aiutare i cittadini a differenziare meglio -spiega l’assessore al’Ecologia Lino Carpino dando i seguenti suggerimenti. Frazione umida, sì a: scarti e avanzi di cibo, fazzoletti, tovaglioli, carta igienica e carta da cucina, verdura frutta, fondi di caffè, deiezioni di animali domestici, piante secche, terra, polvere. No a: farmaci, stracci, pannolini e assorbenti. L’organico deve essere raccolto in appositi sacchetti biodegradabili e biocompostabili. Vanno bene quelli dei supermercati. Il calendario della raccolta umido è confermato nelle giornate di lunedì, mercoledì e venerdì. Se tutti crediamo nell’obiettivo di una città pulita -conclude Carpino-, e con costi dei rifiuti più bassi, possiamo farcela”. Intanto prosegue l’azione di contrasto nel territorio contro coloro scaricano rifiuti di ogni genere (specie ingombranti) nelle periferie, creando discariche abusive che inquinano l’ambiente. “Siamo stati tolleranti in passato, -dice Carpino- non possiamo permetterci un territorio, visitato da miglia di persone, invaso da montagne di rifiuti ingombranti nelle periferie e nelle zone rurali. Non è affatto un buon biglietto da visita. I controlli continuano da parte dei vigili urbani pronti a multare i trasgressori. In alcuni punti, dove le discariche assumo proporzioni notevoli, abbiamo installato delle telecamere”.