Scicli, miglioramento dei servizi di Polizia Municipale: deliberato piano per il triennio 2018/2020

Tra i punti chiave l’incremento della sicurezza urbana e una più efficace prevenzione e repressione dei reati dannosi per l’ambiente

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SCICLI – Deliberato dalla Giunta Giannone il ‘Piano di Miglioramento dei Servizi del Corpo di Polizia Municipale’, documento con il quale si intende rendere ancora più efficace e determinante, all’interno delle dinamiche sociali locali, il ruolo rivestito dagli operatori di Polizia Municipale. Con tale delibera l’Amministrazione vuole, di fatto, promuovere il costante miglioramento del comparto di Polizia Municipale, il quale ha assunto un nuovo e più attuale ruolo di prevenzione e repressione dei fenomeni patologici che incidono sulla sicurezza e sulla normale convivenza tra i cittadini. Sul conseguimento degli obiettivi fissati dal ‘Piano di Miglioramento dei Servizi del Corpo di Polizia Municipale’, il Comune si impegna a vigilare a riguardo chiedendo al Responsabile del Settore di Polizia Municipale di redigere annualmente una relazione finale sulle attività. Importanti le finalità da centrare per la Polizia Locale, coordinata dal comandante Marina Sgarlata, attraverso un piano che va a contrastare vari problemi e disagi che affliggono il contesto sociale ed ambientale del territorio sciclitano. Tra i punti chiave del piano di miglioramento, valido per il triennio 2018/2020, spicca l’incremento della sicurezza urbana con servizi mirati condotti con le pattuglie in servizio di controllo stradale. Particolare attenzione viene rivolta anche ai minori, contrastando la diffusione di stupefacenti, la violazione dell’obbligo scolastico, e i fenomeni di disagio, deviazione e criminalità giovanile. Altro obiettivo l’educazione alla legalità, in particolare alla norma del Codice della Strada, nelle scuole dell’obbligo. In tema ambientale rimane sempre alta l’attenzione rivolta dagli operatori di Polizia Municipale: l’obiettivo è rendere ancor più efficace l’attività legata alla prevenzione e repressione dei reati dannosi per l’ambiente con controlli per il rispetto delle ordinanze in materia di raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani ed il metodo raccolta porta a porta.

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