SCICLI – A poche settimane dalla firma dell’accordo quadro che la giunta Giannone ha raggiunto con le due compagnie petrolifere sui tributi relativi alle annualità 2009-2015, per un ammontare di 11 milioni di euro, per Ici, Imu e Tasi a motivo della insistenza nel mare di Scicli della piattaforma Vega, Eni ed Edison hanno già versato nelle casse del Comune il 50% della somma concordata, per un valore di oltre 5 milioni di euro.
Si è tenuto ieri, nella stanza del sindaco di Scicli, un cordiale incontro fra una delegazione l’amministrazione comunale di Scicli e il Colonnello Giorgio Salerno, comandante provinciale della Guardia di Finanza. “Un ruolo fondamentale è stato svolto, tra il 2014 e il 2015, dalla Guardia di Finanza –hanno detto il sindaco Enzo Giannone e l’assessore al Bilancio Giorgio Vindigni-, che ha dato il via, con la propria attività ispettiva, alla procedura di accertamento nei confronti delle società petrolifere, conclusasi con l’accordo siglato davanti alla Commissione Tributaria Provinciale di Ragusa che ha permesso al Comune di introitare la prima rata dei tributi dovuti. Abbiamo manifestato al Colonnello Salerno la dovuta gratitudine per il lavoro svolto dalla Guardia di Finanza, senza del quale oggi la città non avrebbe ottenuto questo risultato. L’incontro è stato utile anche per pianificare ulteriori azioni di collaborazione istituzionale, che saranno sostanziati nei prossimi mesi“.