SCICLI – C’è fermento nel centrosinistra di Scicli dopo la dichiarazione del sindaco Enzo Giannone di aprire a Scicli Bene Comune, suo alleato nella campagna elettorale del 2016 e dell’intero Centrosinistra. “Il sindaco Giannone vuole ritornare nel centrosinistra. Pronti al confronto, purché sia vero e inclusivo“. E’ l’inizio di un comunicato stampa che il Partito democratico e Scicli Bene Comune hanno diffuso dopo la volontà di Giannone di ricostruire un centrosinistra unito a Scicli.
“Il Partito Democratico di Scicli e Scicli Bene Comune –riporta il documento politico- prendono atto della volontà del sindaco Giannone di ritornare nell’area del centrosinistra, comunicata a mezzo stampa. Centrosinistra che a Scicli si sta ricompattando, a prescindere da tutto il resto, dal basso, avendo come unico obiettivo il bene della città. Pertanto, come partiti e movimenti dell’area del centrosinistra -si legge nella nota-, rimaniamo in attesa di poterci confrontare de visu, con un’unica voce unitaria, per capire gli intenti del primo cittadino. Un confronto in cui si dovranno individuare le eventuali ragioni dello stare insieme, prescindendo da posizioni preconcette e da intenti divisori. Il centrosinistra è un’area politica fatta di donne e uomini liberi che camminano insieme verso una società più giusta e più inclusiva. Una comunità di pari, certo nel rispetto dei ruoli di ognuno, che ragiona insieme attraverso il metodo della dialettica e della democrazia”.
Pd e SBC sottolineano di non sottrarsi al confronto chiesto dal Sindaco. “Nella consapevolezza che, prima di arrivare alle conclusioni o dichiarare la buona riuscita dell’operazione conclude il documento, bisogna incontrarsi e valutare se esistono le condizioni per riallacciare le fila di una comunità, ad oggi, spaccata e all’opposizione. Non ci sottraiamo al confronto. Ma dal confronto, solo da quello, potrà nascere una eventuale comunione d’intenti e un progetto programmatico concreto per la Scicli dei prossimi anni”. PD e Scicli Bene comune, che hanno tre consiglieri comunali all’opposizione (Claudio Caruso, Resi Iurato e Bruno Mirabella) non entrano nel merito dell’azione amministrativa e questo farebbe pensare a un possibile sostegno alla Giunta Giannone nell’immediato.