SCICLI – L’amministrazione comunale continua a essere nel mirino dei consiglieri di opposizione, in particolare dei consiglieri Enzo Giannone e Mario Marino di Forza Italia. I due esponenti di Forza Italia sono intervenuti in merito al nuovo PRG (Piano regolatore generale). Giannone e Marino spiegano che “il vigente PRG di Scicli, approvato nel 2007, è da ormai da troppo tempo scaduto con conseguente decadenza di tutti i vincoli”. Tale decadenza, stando a quanto affermato dai due consiglieri di Forza Italia, “comporta una serie di richieste da parte dei cittadini di varianti al piano che poi non consentiranno al progettista di agire liberamente nella stesura del nuovo piano regolatore”. Per procedere alla nuova redazione dell’importante strumento urbanistico Giannone e Marino precisano che “nel lontano 2014 l’Assessorato Regionale Territorio e Ambiente con propri decreti nominò il commissario ad Acta per avviare la procedura per la redazione del nuovo piano”.
Giannone e Marino ritengono la stesura del nuovo strumento urbanistico di vitale importanza per la città e le sue borgate in quanto ”la varietà e complessità del territorio di Scicli rende impossibile operare senza il nuovo strumento urbanistico”. I due consiglieri di Forza Italia chiedono che “si predisponga subito il bilancio preventivo 2019 affinchè –concludono- Giannone e Marino- si appostino le somme necessarie per la redazione del nuovo piano regolatore, al fine di evitare possibili cementificazioni senza nessun criterio penalizzando chi, da ormai troppo tempo, attende il nuovo strumento urbanistico, che potrebbe dare respiro al settore dell’edilizia, giunto quasi al collasso, oltre ai tanti tecnici sciclitani connessi alla stesura di tale importantissimo documento”.