SCICLI – Arrivano novità da palazzo ‘Palle’ in merito alla gestione dell’impiantistica sportiva in città. Sono stati consegnati nei giorni scorsi alle associazioni vincitrici delle gare di affidamento secondo i canoni del codice degli appalti, tre degli impianti sportivi costituenti il patrimonio edilizio comunale. I due campi di tennis interni allo stadio Scapellato, il campetto pluriuso di via Tolstoj a Cava d’Aliga (entrambi affidati al Tennis Club Scicli) nonché il campetto pluriuso di calcio a 5 e basket sito in viale I Maggio, di fronte alla chiesa. L’impianto di calcio a 5 è stato affidato all’Asd Bruffalori. La concessione è avvenuta secondo i crismi del nuovo regolamento comunale, che presenta canoni di assoluta novità: è stata quantificata nel periodo 10 anni, che consentirà alle società affidare di sostenere una programmazione di interventi strutturali volti a migliorare la fruibilità degli impianti, adeguandoli agli standard previsti dalla legge. Per la prima volta è previsto un canone annuo che i privati verseranno al Comune.
“Dopo un iter complesso, durato diversi mesi -spiega l’assessore Caterina Riccotti– l’attesa è finita. L’intervento è volto al favorire il protagonismo delle società sportive e la cura degli impianti, oltre che una loro maggiore fruizione. La prossima tappa –conclude Riccotti- sarà l’affidamento del campetto in erba di Jungi e dello stadio Scapellato, che saranno anch’essi affidati tramite procedura d’evidenza pubblica”.