Scicli, ridefinito il quadro tributario: novità su Tari e servizio idrico

Determinate in Consiglio comunale una serie di misure relative a servizi e tariffe

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SCICLI – “Tari e servizio idrico, una responsabile rivisitazione dei costi e dei servizi resi, a beneficio dell’utenza sciclitana”. Così l’assessore ai Tributi Giorgio Vindigni commenta la ridefinizione del quadro tributario della città, determinata in sede di Consiglio comunale, attraverso una serie di misure relative a servizi e tariffe che la legge imponeva di adottare entro il 31 marzo tramite adozione di delibere. “Il quadro complessivo, che si è determinato con l’adozione degli atti, -spiega Vindigni- evidenzia che dal 1° gennaio 2019 si registra una diminuzione della tariffa TARI, la tassa sui rifiuti, pari a circa l’11 %, che scaturisce da una riduzione dei costi e dalla riorganizzazione del servizio riscossione del tributo”. Novità si registrano pure per il piano tariffario del servizio idrico.

Nella foto l’assessore Giorgio Vindigni

La novità più rilevante –prosegue l’assessore ai Tributi Vindigni– riguarda l’introduzione della tariffa sociale con riduzione di circa il 50% rispetto all’anno 2018. Hanno diritto ad ottenere la tariffa sociale gli utenti in condizioni di disagio economico sociale con indicatore ISEE non superiore a 11.990,00 euro”. L’assessore Giorgio Vindigni aggiunge: “Inoltre la tariffa dell’utenza domestica residenziale rimane inalterata rispetto all’annualità 2018, mentre si registra una leggera maggiorazione sulla tariffa domestica non residenziale”. L’assessore Entrate e Finanze Vindigni evidenzia il fatto che “è stato svolto un attento lavoro di screening per riclassificare le utenze domestiche utilizzate impropriamente ad uso non domestica, una ricognizione –aggiunge Vindigni- che determinerà la riclassificazione di circa duemila utenze”. L’assessore Giorgio Vindigni nelle battute finali del suo intervento mantiene alta l’attenzione su quello che è l’obiettivo finanziario primario dell’Ente, ovvero il risanamento delle sue finanze. “Continueremo a lavorare –conclude Vindigni- in materia tributaria per tutelare in particolar modo le fasce più deboli, pur mantenendo fermo l’obiettivo di indirizzo generale che continua ad essere il risanamento delle casse comunali”.

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