SCICLI – Domani giornata di protesta dei lavoratori della ditta Puccia che gestisce la raccolta dei rifiuti a Scicli e nelle borgate. Sono circa 40 i lavoratori dell’Igiene ambientale che lamentano il mancato pagamento della mensilità del mese di aprile. I lavoratori, alle ore 10, nei locali del cantiere terranno un’assemblea e poi, dalle ore 12 alle ore 15, terranno un sit-in davanti al palazzo municipale. “Il motivo della protesta -spiega Salvatore Tavolino, segretario provinciale di FP Cgil- sta nel fatto che non è ancora stato effettuato il pagamento della mensilità del mese di aprile 2019 contravvenendo al contratto nazionale di lavoro. Chiediamo il rispetto del contratto, questi lavoratori non possono aspettare ancora la mensilità di aprile. A giorni dovranno percepire anche il mese di maggio”.
A palazzo di città c’è sorpresa e costernazione. “C’è, al momento -spiega il sindaco Enzo Giannone- un solo giorno di ritardo nell’erogazione da parte della ditta delle spettanze. I lavoratori della nettezza urbana, che non sono dipendenti del Comune, ma della ditta appaltatrice, hanno diritto a percepire lo stipendio di aprile entro il 20 maggio. Non comprendiamo la speciale attenzione che il sindacato rivolge a questo Comune -aggiunge Giannone-, tralasciando situazioni ben più gravi che si registrano in altri enti territoriali di questa provincia, che si trovano maggiormente esposti con le ditte appaltatrici del servizio”. Il primo cittadino, in una nota tiene a precisare che “il Comune di Scicli è in perfetta regola con i pagamenti alla ditta, a tutta la filiera degli interlocutori che si occupano dei rifiuti, enti sovraordinati e impianto di conferimento, in una situazione di assoluta e perfetta solvenza. Scicli è da tempo nella “White List” degli enti che pagano regolarmente i fornitori. Se problemi esistono tra i dipendenti e la ditta questi -conclude il Sindaco- non possono essere fatti ricadere sull’amministrazione, che non è interlocutrice. Di questi fatti informerò il Prefetto di Ragusa e le autorità competenti”.