SCICLI – A Scicli proseguono gli incontri sulla riqualificazione urbana dello storico quartiere di Chiafura, nell’ottica di un intervento di conservazione, salvaguardia, valorizzazione e fruizione delle grotte e degli immobili ricompresi all’interno del perimetro di intervento. Dopo il workshop di inizio mese, che ha avuto come obiettivo l’elaborazione di una strategia d’azione che tenga conto contestualmente degli aspetti urbani e delle modalità di finanziamento, ieri sera c’è stato l’incontro voluto dall’amministrazione comunale, nei locali dell’ex convento del Carmine, per fare sintesi delle idee venute fuori dal workshop. In primo piano la fruizione del sito, la sostenibilità economica e l’accessibilità. Non sono mancati i contributi al dibattito, l’assessore ai Lavori Pubblici Viviana Pitrolo ha ribadito che non esiste un progetto pre-confezionato ma posizioni compatibili su cui bisogna lavorare. Tra i primi obiettivi rendere agibile da subito una parte delle grotte di Chiafura per “spenderle” sul piano turistico in alternativa al barocco e ai luoghi di Montalbano.
“Con la riunione di ieri sera -spiega l’assessore Viviana Pitrolo- siamo riusciti a fare sintesi su una serie di proposte progettuali. Noi vogliamo un recupero del sito per renderlo fruibile a breve, a prescindere da eventuali interventi di privati”. Al termine dell’incontro pubblico su Chiafura, SVN ha intervistato il vice sindaco di Scicli, Caterina Riccotti e il consigliere comunale di Forza Italia, Mario Marino.
Chiafura: recupero e fruizione, avanti tutta!
Intervista al vice sindaco Caterina Riccotti e al consigliere comunale di Forza Italia Mario Marino