SCICLI – La stagione estiva è ormai dietro l’angolo e il territorio sciclitano si ritrova a fare i conti con l’emergenza rifiuti. A evidenziare tale problematica anche il circolo Legambiente Kiafura Scicli.. “Quella che stiamo vivendo sarà l’ultima emergenza rifiuti o dobbiamo rassegnarci a considerarla la penultima crisi, vista l’assenza –afferma la presidente di Legambiente Scicli, Alessia Gambuzza- di provvedimenti concreti e interventi strutturali per risolvere un problema annoso”. Per Legambiente Kiafura le sofferenze registrate sono da ricondurre, soprattutto, alla raccolta differenziata che stenta a decollare in città.
“La soluzione è semplice –continua Gambuzza- non c’è nulla da inventare, basta replicare a Scicli il modello dei comuni ‘ricicloni’ iblei con una seria e capillare raccolta differenziata. Siamo arrivati all’inizio della stagione estiva 2019 –continua Gambuzza- e siamo costretti a rivolgere l’ennesimo appello all’amministrazione comunale affinché si adoperi per incrementare in tempi brevissimi la differenziata nel centro abitato e in tutte le frazioni, in quest’ultime attraverso la disposizione di punti di conferimento e isole ecologiche fissi o mobili. Nel frattempo diamo atto–aggiunge Gambuzza- che il servizio di ritiro degli ingombranti è notevolmente migliorato”. Legambiente Scicli prosegue il suo intervento e sposta l’attenzione sulle spiagge del litorale sciclitano. “Chiediamo al Comune –si legge nella nota- di porre in atto con rigore sia la circolare dell’Assessore regionale al Territorio e ambiente sui controlli per far rispettare la norma sulla rimozione dei rifiuti abbandonati sul demanio marittimo da parte dei concessionari, sia la successiva Direttiva Plastic free con la quale viene fatto divieto a tutti i soggetti titolari di concessioni demaniali marittime di utilizzare articoli di plastica monouso”. In conclusione il circolo Legambiente Kiafura auspica che “venga reso noto, nei prossimi giorni, un piano di gestione dei rifiuti per l’estate e che tutta la comunità sia informata e resa partecipe delle azioni che l’amministrazione intende attuare, certi che con mancherà la collaborazione e la fattività da parte di tutti i cittadini, delle Associazioni e di Legambiente in primis. A tal proposito –conclude Alessia Gambuzza- chiediamo di convocare la prima riunione dell’Osservatorio rifiuti zero istituito ma mai riunito fino ad oggi”.
Da palazzo di città l’assessore Lino Carpino fa sapere che l’amministrazione da tempo è impegnata a dare più forza e sostanza all’azione di raccolta rifiuti in città e nelle borgate.