SCICLI – Goletta Verde torna, per il secondo anno di fila, a solcare le acque iblee. La storica imbarcazione di Legambiente, da anni impegnata a combattere ogni forma d’inquinamento del mare e delle coste, dedicherà a Scicli una giornata del suo lungo viaggio. Domenica prossima, in occasione della tappa sciclitana del veliero ‘ambientalista’, Goletta Verde insieme al circolo Legambiente Kiafura di Scicli si sono fatti promotori di due iniziative. La mattina di domenica 21 luglio sarà organizzato, in collaborazione con il circolo di Ragusa, un flash mob “#nooil” per ricordare il pericolo e il danno da sversamento di petrolio alla luce delle perdite di idrocarburi dal pozzo petrolifero dismesso di Eni in contrada Moncillè sull’omonimo affluente del fiume Irminio, in territorio tra Ragusa e Scicli. Alle ore 21.00 il secondo appuntamento nella piazzetta di Via Aleardi, nel cuore del centro storico di Scicli. Qui sarà organizzato, in collaborazione con il Circolo culturale Vitaliano Brancati e con il patrocinio del Comune di Scicli, la presentazione dell’”Atlante mondiale della zuppa di plastica”, libro di Legambiente e Plastic Soup Foundation (edito da Edizioni Ambiente). Al dibattito parteciperanno Stefano Ciafani, presidente nazionale di Legambiente, Mattia Lolli, portavoce di Goletta Verde e l’equipaggio di Goletta Verde con il suo comandante Marco Tibiletti e l’assessore all’ambiente del comune di Scicli Ignazio Fiorilla. Al termine della presentazione dell’Atlante verrà organizzato un trash mob nelle vie del centro per chiedere l’approvazione della delibera comunale plastic free.
“Siamo felici –dichiara Alessia Gambuzza, presidente del circolo Legambiente Kiafura di Scicli– di poter ospitare anche quest’anno nel nostro territorio Goletta Verde, che promuove la più importante campagna di sensibilizzazione e monitoraggio scientifico sui temi del mare di tutto il Mar Mediterraneo. Ne approfitteremo per parlare di inquinamento da petrolio e da rifiuti, plastici e non solo, le due emergenze ambientali del nostro territorio che dobbiamo affrontare e risolvere per salvaguardare l’economia sana della provincia iblea fondata su turismo, cultura, produzioni agroalimentari di qualità e imprenditoria innovativa. Dobbiamo archiviare –prosegue Gambuzza- la stagione degli idrocarburi e delle discariche con soluzioni che sono già alla portata di tutti, come dimostrano anche altre esperienze amministrative e imprenditoriali in Italia e sul territorio siciliano. La tappa sciclitana della nostra campagna nazionale –conclude Gambuzza- sarà l’occasione per ricordare a tutti che il futuro dell’energia e dell’economia circolare è già presente e deve arrivare anche da noi”.