SCICLI – Una città intera sospesa nello sconforto, ancora scossa dalle due tragedie verificatesi sulle strade sciclitane. Scicli si è stretta attorno al dolore che ha colpito le famiglie di Martina Aprile, 25 anni, e Said Siraj, di 16 anni. Nel pomeriggio si sono svolti nel santuario di Santa Maria La Nova i funerali di Martina. La bara è partita dall’abitazione di via Napoli a Donnalucata dove, da ieri pomeriggio, c’è stata la Camera ardente. Un lungo corteo di auto dietro il carro funebre ha attraversato prima il centro storico donnalucatese e poi quello di Scicli prima di arrivare nel santuario. Tanta, tantissima gente ha voluto dare l’ultimo saluto a Martina che lascia un bimbo di tre anni.
Durante l’omelia padre Ignazio La China si è soffermato sulla solarità e la voglia di vivere col sorriso della giovane donna e il suo impegno nel lavoro a casa per mantenere il bambino in tenera età. Ci sono stati gli interventi dei suoi amici che in questi giorni di dolore si sono stretti attorno ai familiari affranti dall’atroce dolore per la perdita della figlia in circostanze tragiche. Ai funerali presenti, nelle prime file, il sindaco Enzo Giannone, il suo vice Caterina Riccotti, l’assessore Giorgio Vindigni e altri rappresentanti delle istituzioni locali. Un lungo applauso e il lancio di palloncini bianchi in cielo hanno salutato l’uscita del feretro dalla chiesa. Profondo dolore sta vivendo anche in queste ore la famiglia Siraj per la perdita del figlioletto Said schiantatosi col motorino, lunedì mattina a Scicli, contro un albero. Le esequie di Said si terranno in Tunisia, dove il corpo sarà traslato.