Scicli, ambiente: prosegue lo scontro tra Sindaco e Goletta Verde

Si va avanti a colpi di repliche e controrepliche

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SCICLI – La dichiarazione del sindaco Enzo Giannone. “Prendiamo atto del tentativo, a dir il vero approssimato e che sa tanto di tentativo di arrampicarsi sugli specchi, con cui il sig. Mattia Lolli, portavoce di Goletta Verde di Legambiente, prova in data 27 giugno a chiarire il senso del monitoraggio effettuato lungo la costa di Scicli, che non ha messo affatto in discussione la balneabilità del mare di Scicli, assolutamente certa, come abbiamo dimostrato con i dati dell’Azienda sanitaria provinciale di Ragusa, che abbiamo prodotto in conferenza stampa ieri. Dati che comprendono analisi fatte non solo negli ultimi giorni, ma anche con continuità negli ultimi mesi. Il monitoraggio di Goletta Verde, secondo le parole del sig. Lolli, ha riguardato invece la parte finale del torrente Modica – Scicli. Appunto. Come detto ieri dall’assessore Fiorilla, ha riguardato il cosiddetto “pantano”, un piccolo specchio di acqua separato e distante dal mare da un significativo sistema dunale. Non ha riguardato il mare. Peraltro ci sembra strano che Goletta Verde abbia trovato solo quest’anno valori di marcato inquinamento, quando di fatto il torrente Modica – Scicli non sfocia nel mare, e non nei due anni precedenti in cui invece, a seguito dell’alluvione del 2017, si era determinata una vera e propria foce, addirittura difficilmente transitabile a guado. I dati di Goletta Verde del 2017, ad esempio, sono del tutto entro la norma. Quanto poi all’invito che il sig. Lolli rivolge all’amministrazione comunale di Scicli ad interessarsi del torrente Modica – Scicli e ad accettare l’invito ad approfondire la questione, come avrebbe già fatto il sindaco di Modica, il sig. Lolli, o per lui i rappresentanti locali di Legambiente, presenti anche alla conferenza stampa di ieri, avrebbero dovuto annotare anche le parole del Sindaco di Scicli che ha parlato di una criticità comunque presente e che potrebbe essere ricondotta alla presenza del depuratore di Modica. Criticità che viene attenzionata da tempo dal Comune di Scicli e per cui più volte sono stati chiesti e svolti tavoli tecnici di confronto anche nella Prefettura di Ragusa. Nel ribadire che la tutela del territorio è una cosa seria, apprezzando l’intento di salvaguardia dell’ambiente che certamente accomuna l’Amministrazione attuale di Scicli e il progetto “Goletta Verde” di Legambiente, resta comunque il danno causato all’immagine e all’economia turistica della città a causa dell’improvvida campagna di informazione prodotta proprio da Legambiente, con articoli sulla non balneabilità del mare di Scicli oggi apparsi anche su importanti giornali nazionali”.

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