SCICLI – L’ambiente politico locale non si aspettava l’abbandono del movimento “Cittadini per Scicli” e le successive dimissioni di Giorgio Vindigni dalla carica di assessore. Aria pesante si respira a palazzo di città e nelle sedi dei partiti e movimenti; l’unico dato certo è che la maggioranza è diventata adesso minoranza. Nei corridoi del municipio c’è chi parla di una sorta di maggioranza consiliare “variabile” che si forma a secondo l’argomento da votare. In queste ore il Movimento Cinque Stelle è intervenuto per stigmatizzare quanto accaduto a palazzo di città.
“E’ obbligo nonché dovere politico delle forze d’opposizione promuovere -dice Concetta Morana, portavoce del M5S– una mozione di sfiducia di cui mi sto facendo personalmente promotrice . L’amministrazione Giannone -evidenzia Morana- non ha più i numeri in aula per poter governare. Il Consiglio comunale è in maggioranza opposizione e i pochi rimasti a sostegno del sindaco non possono fare miracoli-conclude Morana- per ribaltare una situazione a dir poco scandalosa”.
Sulla crisi politica-amministrativa in corso è intervenuta anche la consigliera Marianna Buscema che spegne le voci di un suo possibile passaggio alla coalizione del Sindaco. “Il rispetto del mandato degli elettori è per me fondamentale –chiarisce Buscema. Sono stata posta all’opposizione dai cittadini perché il Sindaco che la città ha scelto non è stato quello che io ho sostenuto e pertanto il mio compito fin dal primo momento è stato quello di vagliare, vigilare e proporre. Pertanto –conclude Buscema- il mio ruolo rimane invariato continuo a portare avanti un’opposizione costruttiva dove i miei si o i miei no saranno ponderati da ciò che per me è il bene della città, continuando ad occupare il posto che mi è stato dato dai cittadini”.
La consigliera di Scicli Bene Comune, Resi Iurato chiama a gran voce la convocazione di un Consiglio comunale che “affronti una crisi politica che il primo cittadino non può pensare di risolvere affidandosi a una Giunta quasi monocolore e per di più in netta minoranza, sperando in un senso di responsabilità delle opposizioni, senso di responsabilità che egli stesso non riesce ad adottare nei propri atti”. Subito ‘accontentata’ (indirettamente) la consigliera Iurato dal primo cittadino.
In un documento diffuso dal Municipio il sindaco Giannone ha chiesto al presidente del Consiglio comunale, Danilo Demaio, l’indizione di un Consiglio con all’ordine del giorno “comunicazioni del Sindaco”.
