SCICLI – A quando l’allaccio alla rete fognaria? Domanda che si pone da tempo il “Comitato Bruca” il quale chiama nuovamente in causa l’amministrazione comunale affinché possa adoperarsi per realizzare l’intervento. A spiegare la situazione è direttamente il comitato di quartiere della borgata sciclitana.
“Con un’ordinanza (n.36 R.O DEL 22/02/2017) –scrive in un documento il Comitato Bruca- si ordinava l’allacciamento alla pubblica fognatura ai proprietari degli insediamenti civili e produttivi esistenti nelle zone di Cava d’Aliga e Bruca. Agli inizi di luglio 2017 –prosegue il comitato- sono stati eseguiti i lavori di attivazione della stazione di sollevamento acque reflue di Bruca Ovest”. L’impianto di sollevamento, stando a quanto scritto in un documento dai componenti del comitato, non è mai entrato in funzione, “nonostante i ripetuti solleciti da parte dei residenti”. Numerosi i disagi per gli abitanti della borgata sciclitana in quanto “la mancata entrata in funzione dell’impianto –afferma il comitato- impedisce il normale allaccio degli utenti alla rete fognaria con evidenti conseguenze negative dal punto di vista igienico-sanitario”. Il Comitato Bruca in conclusione sollecita l’Ente locale ad “attivare con urgenza l’impianto al fine di tutelare gli aspetti di sanità pubblica dei cittadini”.
Il “Comitato Bruca” e l’allaccio alla rete fognaria che non arriva
I residenti della borgata sciclitana sollecitano l’amministrazione comunale